Abodi: "2011 con tanti più"
Fonte: www.legaserieb.it
"L'anno 2011 si chiude con tanti segni positivi. Nella stagione scorsa, con la Lega nuova, il ricordo più bello è rappresentato dai 100mila spettatori dei playoff e da una finale esaltante.
Questa stagione è iniziata bene, con tanti più: più spettatori allo stadio, più gol e più ascolti tv. Evidente che insieme a queste luci ha avuto qualche ombra, come l'inchiesta sulle scommesse e anche l'ombra dello stadio di Padova che non dobbiamo nascondere. Su tantissime partite questa e' stata una eccezione".
Tempo di bilanci per la Lega Serie B. Ai microfoni di "La Politica nel Pallone" su Gr Parlamento, il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi ha ripercorso una stagione esaltante.
"Padova-Torino con polemiche ancora aperte? La Lega ha applicato il regolamento, ha assistito il lavoro di arbitro e giudice sportivo. Il Torino ha diritto di salvaguardare i propri interessi. Anche questa pagina prima o poi si volterà.
Playoff e playout, la formula funziona o urgono correttivi? "La nuova formula potrà essere proposta quando ci sarà la riforma complessiva dei campionati - ha rivelato Abodi - Mi piacerebbe vedere un super playoff che coinvolga squadre di A e B, ma sono idee nel cassetto che tireremo fuori nel momento opportuno. Servirà una concertazione ampia, un progetto del genere può passare solo con l'intesa del sistema calcio complessiva", ha aggiunto il presidente della Lega Serie B.
"Le società professionistiche sono troppe in relazione a calendari incalzanti e risorse disponibili - ha proseguito Abodi - Noi abbiamo deciso già da tempo che scenderemo a 20 nell'arco delle prossime tre stagioni.
La Serie B sarà collegata sempre più alla A, con una A a 20 squadre la B sarà a 20, con una A a 18 la B sarà a 18".
Stadi? "E' una necessità anche per noi con le debite proporzioni. Abbiamo stadi con 70 anni di vita.
Paradossalmente la B e' in controtendenza: vede aumentare del 30 per cento le presenze negli stadi e gli ascolti tv.
Abbiamo però bisogno di una nuova stagione infrastrutturale. Speriamo che nel 2012 ci sia la legge o un grande piano di rilancio infrastrutturale".
Abodi giudica poi il lavoro degli arbitri nella categoria. "Ho una posizione chiara: gli errori fanno parte del gioco, anche l'arbitro e i collaboratori non sfuggono a questa logica umana e personalmente mi sono pronunciato contro la tecnologia in campo.
Il calcio deve vivere di una dimensione umana che la macchina snatura. Abbiamo un rapporto di stima con Aia e Can B.
Ogni domenica c'e' qualcosa che potrebbe andare meglio ma fa parte della dimensione umana, c'e' sempre la necessità di mettere l'arbitro nella miglior condizione per fare il suo lavoro".
La tessera del tifoso. "Card per tifosi di serie B? Questo pronunciamento ci aiuta ad uscire dall'equivoco ed a chiudere una fase della tessera del tifoso ed aprire una dimensione del servizio a vantaggio del tifoso.
Sarebbe importante ma c'e' un limite alla carta della Serie B, ovvero il cambiamento di un terzo delle squadre ogni anno. La tessera deve fare prevalere gli elementi di utilità per il tifoso stesso".
B Solidale. "E' un progetto che va nella direzione di affrontare il tema del disagio ad ampio spettro in modo più sistematico. Abbiamo scelto 5 temi e li stiamo accompagnando con supporto a 5 progetti.
Abbiamo 5 realtà importanti che ci accompagnano. Per ora c'e' il tema dell'infanzia e stiamo supportando la onlus Arche'. Un modo per superare la dimensione della sensibilità di questi temi che il calcio non ha mai fatto mancare".
Sui giovani, Abodi spiega: "Negli ultimi due anni le rose hanno visto diminuire la media di due anni e mezzo. C'e' il raddoppio di minuti in campo giocati dagli under 21. Cresce il numero dei convocati di serie B nelle varie nazionali. Ogbonna poi e' stabilmente nella Nazionale di Prandelli. Un ponte con il Club Italia".
Fonte: Italpress e LaPresse