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Anticipo, Sampdoria-Padova 2-2

di Marina Beccuti
Fonte: Tuttob

Samp e Padova hanno cambiato molto rispetto alla scorsa stagione per essere protagonisti in questa serie B. Le due squadre mettono in campo un grande spettacolo regalando emozioni e gol al pubblico di Marassi.

La partita fra Sampdoria e Padova, due delle grandi favorite di questa serie B, è vivace e combattuta fin dai primi minuti. I padroni di casa -spinti da oltre 25mila spettatori - inizia meglio la sfida con Bertani indiavolato e Pozzi molto bravo ad aprire spazi invitanti per gli inserimenti dei compagni. Le conclusioni non tardano ad arrivare, anche se Palombo e Koman non sono precisissimi. Il Padova dopo una decina di minuti di sofferenza - dovuta anche ai tanti cambiamenti di organico - inizia a macinare gioco e mettere in difficoltà la retroguardia doriana, che spesso deve schierarsi a 4 con l'arretramento di Castellini per limitare le giocate degli esterni Cutolo e Lazarevic, i più attivi per tutto il primo tempo. Proprio dai piedi dell'ex Crotone arriva il primo pericolo per la porta di Romero, ma il pallone finisce a lato. La Samp dopo la mezz'ora torna a farsi vedere con insistenza nella trequarti veneta e con Pozzi sfiora il gol del vantaggio: Cross di Koman da 35 metri e inserimento preciso dell'ex empolese che però calcia a lato da pochi passi. E' il preludio al gol che arriva nel finale grazie ad un'azione caparbia di Bertani - agevolato da un buco difensivo dei patavini - che si presenta a tu per tu con Pelizzoli dopo un contrasto vincente con Renzetti, battendo l'ex romanista con un preciso raosterra.

La ripresa si apre subito in maniera scoppiettante, grazie ai due giocatori di maggior esperienza in campo. Dopo neanche un minuto di gioco Milanetto pareggia i conti con un grandissimo tiro al volo da fuori area - su cross di Marcolini - proprio sotto la Nord che è stata croce e delizia della sua esperienza al Genoa. La risposta della Samp non si fa attendere e con Palombo i padroni di casa si riportano in avanti. Punizione perfetta quella del capitano doriano che può festeggiare sotto la Gradinata Sud. La gara dopo un inizio così la gara resta su ritmi alti, con la Samp che si fa preferire fintanto che Bertani resta in campo. Dopo poco più di un'ora però il Padova pareggia nuovamente - sempre su palla inattiva - con Schiavi che sovrasta i difensori avversari e batte Romero. Nel finale la gara cala di intensità e i cambi dei due allenatori non riescono a cambiare l'inerzia della gara. Nella Sampdoria Semioli e Maccarone - fischiato al suo ingresso - producono poco, mentre nel Padova è Renzetti a sprecare il possibile colpo del KO, ritardando il tiro in piena area di rigore. Nel finale Maccarone e Pozzi - che ha colpito due traverse in questa gara - ci provano, senza fortuna e nel finale l'ex empolese si lascia prendere dal nervosismo facendosi espellere dopo un battibecco acceso con Milanetto. Pari giusto fra due squadre che già dall'esordio mostrano di poter essere grandi protagoniste.


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