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Anticipo, Verona-Padova 2-2

di Marina Beccuti
Fonte: TuttoB

L'Hellas fugge due volte, il Padova lo riprende e conquista un prezioso punto che lo issa - in attesa delle altre gare - in vetta solitaria alla serie B. Al "Bentegodi" il derby veneto non delude le attese e termina con un 2-2 degno specchio di quanto le squadre hanno messo in mostra sul campo.

Nel Verona Ferrari a sorpresa in panchina, esordio per Mareco, gioca Bjelanovic nel tridente con Gomez e D'Alessandro. Nel Padova tornano titolari Lazarevic e Cutolo con Cacia punta centrale.

Al 22' si rompe l'equilibrio: numero di Gomez su Legati a sinistra, ingresso in area e per Russo è un gioco da ragazzi battere sottomisura Pelizzoli.

Passano solo 6' e il fischiatissimo Cutolo trova un gol capolavoro con un sinistro che scavalca Rafael, sbatte sulla parte bassa della traversa e oltrepassa la linea. L'esterno, ammonito per eccesso di esultanza, provoca anche l'espulsione di Mandorlini.

Al 34' però, sempre da sinistra, gran lavoro di Scaglia che mette in mezzo dove D'Alessandro con un bel destro al volo riporta avanti gli scaligeri.

E anche la ripresa parte in modo scoppiettante. Al 52', infatti, si sblocca Daniele Cacia e anche la sua è una magia quando si libera con un 360 di Maietta e di Mareco e con il destro batte Rafael.

All' 81' l'Hellas completa i cambi con Esposito per Gomez mentre in precedenza dentro Ferrari e Berrettoni per Bjelanovic e D'Alessandro. Nel Padova Cutolo aveva lasciato spazio a Dramè mentre nel finale Dal Canto inserisce Ruopolo per Cacia, ma il risultato non cambia più.