Atzori: "Per il Toro è l'anno buono. Sassuolo e Pescara non terranno"

Su Tribuna Amaranto è intervenuto Gianluca Aztori, doppio ex della sfida giocata al Granillo tra Reggina e Sampdoria: "Ho scelto di non vedere la partita perchè per me l'esonero è una ferita ancora aperta, e dall'altra parte un ricordo fresco di una stagione bellissima. Troppe emozioni e ho preferito non andarla a vedere". Poi un focus sui calabresi: "Breda sta ottenendo gli stessi miei risultati. Ma credo che gli manchino alcuni giocatori importanti come Costa e Puggioni. In più Bonazzoli non riesce a sbloccarsi e mi dispiace perchè Emiliano in questa categoria fa la differenza. Ho piena fiducia in lui come uomo e calciatore".

E' il momento della Samp: "A Genova si aspettavano di stravincerle tutte senza subire l'avversario. In questo senso, ho fatto spesso l'esempio del Torino, al terzo tentativo per tornare in A. Esprimere le potenzialità della squadra è dura se non dai il massimo su ogni campo. Soffri le partite e capita che le vincano gli altri. Ma per valori tecnici i blucerchiati verranno fuori. Devono solo cambiare mentalità".

L'ultimo commento, il tecnico laziale lo esprime su quella che potrebbe essere la classifica finale: "Sassuolo e Pescara sono le squadre che più mi hanno impressionato. Tuttavia non credo manterranno un tale ritmo fino alla fine. Mi sta stupendo il Verona, dove con la Samp abbiamo pareggiato, subendo anche critiche, ma adesso ne ha vinte sette di fila. Il Padova sa soffrire, come il Toro del resto. Per i granata penso sia l'anno buono, per il secondo posto dico: Padova, Reggina, Samp o Verona".