Empoli, Maccarone si sfoga: "Alla Sampdoria c'è stato accanimento contro di me"
Sabato scorso ha deciso la partita contro il Toro, ritrovando così la gioia di essere protagonista dopo un anno molto difficile. A gennaio dello scorso anno, infatti, Massimo Maccarone fu spedito da Palermo a Genova, sponda blucerchiata. Ma l'annata da incubo culminata con la retrocessione dei doriani e la prima parte della stagione di serie B, oltre a problemi familiari di rilievo, avevano fortemente penalizzato la sua vena realizzativa. Il centravanti di Galliate si è sfogato così alla Gazzetta dello Sport: " Mi è dispiaciuto per come è andata a finire l’avventura alla Samp. Certamente ci sono stati anche miei demeriti, però non solo per colpa mia. Il dolore per la malattia di mio padre è qualcosa che non si può descrivere, ho sofferto tanto e mi sono tenuto tutto dentro. Comunque la sua battaglia ha rafforzato anche me e avrei voluto riportare subito la Samp in Serie A. Non ho nulla da rimproverarmi dal punto di vista dell’impegno, solo che la società ha ritenuto che fossi io il problema e mi ha messo fuori rosa. C’è stato un pò di accanimento verso di me, non sono stato siutato nonostante io volevo aiutare la squadra a tornare nel massimo campionato. D’altronde l’anno scorso non sono retrocesso da solo. Fortunatamente è arrivata la chiamata del Presidente Corsi e sono venuto subito qua. Per ora sono in prestito, a luglio torno in blucerchiato e poi si vedrà cosa sarà del mio futuro".