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Padova, lo sfogo della bella Barbara

di Marina Beccuti
Fonte: Padovasport/TuttoB

Duro sfogo di Barbara Carron, la vice-presidente del Calcio Padova, che tramite la propria pagina facebook, scrive: "Una piccola riflessione: sono tante le manifestazioni d’affetto che ricevo in questi giorni e da un po di tempo a questa parte. Io ringrazio tutti, proprio tutti. Un anno fa mi trovavo a vivere una situazione paradossale. Fui attaccata e insultata. Mi fecero passare per la causa di tutti i mali del nostro Padova. Un giornalista arrivò addirittura a definirmi il “cancro” del calcio Padova. Fu appeso uno striscione contro di me allo stadio. Portava la firma degli animalisti ma gli animalisti erano un pretesto. C’era chi si divertiva a manovrare i tifosi contro di me, convincendoli a farmi fuori". L'attacco continua: "Purtroppo ne ho la certezza perché qualcuno ha parlato. Per fortuna. Sopportai in silenzio tutto. Convinta che in cima alla lista delle mie priorità ci fosse il bene del Padova, visto che nel Padova la mia famiglia ci ha investito. E anche parecchio. Di certo in misura minore rispetto al mio presidente, ma tutto proporzionato alle possibilità che una famiglia, un’azienda ha. Io ci ho investito tempo denaro cuore passione e talvolta oserei dire la salute. E non serve che spieghi perché. È lo stesso perché che avete voi. Quindi, in questo momento, anche chi NON mi condivide, abbia il rispetto per un socio, pur di minoranza, che potrebbe sentirsi stanco della situazione attuale e dire BASTA. Un anno fa, pochi, quasi nessuno mi difese. Sottovalutando il fatto che io, non sono pagata dal Calcio Padova, ma PAGO il calcio Padova. Vi prego in onestà, non USATEMI perché avete paura che Cestaro molli la baracca. RISPETTATEMI, perché sono la vice presidente del Padova, perché ci ho messo denaro, perché ci ho messo passione perché ci ho messo la faccia. E scusate se sono stata ripetitiva…"


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