Sampdoria, parla l'ex d.g. Gasparin: "Il problema è nella struttura societaria"

Il recente ribaltone in casa blucerchiata non è certo passato inosservato. E per chi quella realtà la conosce bene, come l'ex direttore generale, Sergio Gasparin, la cacciata dell'allenatore maschera il vero lato debole: "Non voglio entrare nell'ambito tecnico. La Samp era prima guidata da Beppe Marotta e poi dal sottoscritto. Ho lasciato i blucerchiati al quinto posto in classifica e usciti dai preliminari di Champions con il Werder Brema. Da quel momento il presidente ha deciso di fare a meno di un dg. Il problema è che non c'è un unico responsabile. Ora tutti rispondono alla proprietà e questo crea diversi problemi. Atzori? Non posso addentrarmi troppo non conoscendo bene la situazione. Non credo comunque abbia pagato a causa delle scelte dei senatori. Comunque non vivo l'ambiente in modo operativo e quotidiano, non posso dire se il tecnico si è trovato solo o meno nella gestione. Alcune società come Palermo, Lazio e Cagliari stanno in piedi anche senza la figura di un direttore generale. Sono gli stessi presidenti a svolgerla. Però, non avendo una struttura forte, i primi a pagare sono gli allenatori per via dei risultati".