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Sassuolo, Pea a tutto campo: "Zeman un maestro, Ventura un saggio. Il migliore? Resta Mourinho"

di Riccardo Billia

E' uno degli allenatori rivelazione di questa stagione cadetta. Il suo Sassuolo si sta dimostrando un osso duro per chiunque, e lotterà fino all'ultima giornata per ottenere quella che sarebbe una promozione storica in A. Fulvio Pea, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha fatto un rapido excursus della sua carriera, svelando i suoi giudizi su alcuni tecnici: "Sono stato vicino ad allenatori veri, come Mazzarri alla Samp, e mi sono arricchito. SMS da Mourinho? Solo uno: aveva saputo il nostro risultato a Nocera, che sorpresa! L’ho visto far nascere la vera Inter: grandi campioni diventati squadra. Ho mille cose sue che porto con me. Una in particolare? Un giorno mi ha chiesto: “Dimmi la tua formazione di domani”. Avevo capito che voleva convocare un mio giocatore, gli ho risposto di fare pure. Ha insistito: “Se devi fare un cambio, chi metti?”. Gli ho risposto e ha convocato proprio la mia prima riserva. Non ha voluto indebolirmi. Il futuro? Io guardo sempre al presente, così ho meno ansia e stress. La rivalità con Zeman? Ogni tanto leggo qualche sua dichiarazione verso di noi… E’ un maestro e un grande comunicatore, lo fa con educazione e lo rispetto. Come faccio a rispondere a uno che allena da 30 anni ai massimi livelli? Vorrei rispondergli sul campo. Ventura? E’ un saggio. Non lo conosco ma lo ammiro: il Toro ha un gioco molto equilibrato. Dal Canto? Ci siamo affrontati anche in Primavera, mi ha colpito la sportività delle sue squadre: è un uomo leale. Modelli fuori dalla B? Come tattica Guidolin. Mi affascinano Allegri e Conte: stili diversi, grandi risultati. Ma il migliore resta Mou: la Liga la vince lui, non il Barcellona".