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Alessandro Buongiorno, "cuore Toro" in cerca di una nuova sfida

di Elena Rossin
Fonte: La Giovane Italia e Tmw
Alessandro Buongiorno

Il Torino lavora per sfoltire la rosa a disposizione di Walter Mazzarri, con un occhio di riguardo per i tanti giovani forgiati nel vivaio granata, che cercano una sistemazione per trovare la continuità necessaria per esplodere nel calcio professionistico. Tra di loro c’è anche Alessandro Buongiorno, difensore classe ’99 che dopo una buona annata in prestito in Serie B è a caccia della piazza giusta per meritarsi un ritorno, stavolta da protagonista, alla casa madre.

Granata da sempre - Nato all’ombra della Mole, Buongiorno ha compiuto l’intera trafila nel vivaio del Torino, indossandone la maglia fin dall’età di otto anni. Una storia, quella in granata, che si è arricchita di soddisfazioni personali e di squadra in tempi piuttosto recenti, in modo particolare nella stagione 2017/18. Un’annata nella quale Alessandro ha conquistato, sotto la guida di mister Coppitelli, la Coppa Italia Primavera, pur non potendo disputare la doppia finale contro il Milan. Il motivo? Un infortunio al gomito, patito proprio il giorno del suo esordio in Serie A, quando Mazzarri lo ha lanciato in campo nel match casalingo contro il Crotone. La stagione successiva ha invece rappresentato quella del vero confronto col calcio professionistico. Passato in prestito al Carpi, il classe ’99 ha totalizzato 18 presenze nel campionato di Serie B, chiudendo l’annata sportiva con la convocazione in azzurro per il Mondiale Under 20, terminato col quarto posto e con una presenza all’attivo. Rientrato alla base, Alessandro non ha trovato la proposta che cercava ed è rimasto in granata per la prima parte del 2019/20, mettendo minuti nelle gambe con la Primavera per farsi trovare pronto in vista del mercato di gennaio. Sulle sue tracce ci sono Virtus Entella e Cosenza, che lo hanno individuato come un potenziale rinforzo per i rispettivi reparti arretrati.

Mese cruciale - Difensore mancino, centrale per vocazione ma utilizzabile all’occorrenza anche come laterale di sinistra con compiti prettamente di copertura, Buongiorno fa delle abilità in marcatura e nel gioco aereo le caratteristiche principali del suo bagaglio tecnico. Efficace nella ricerca dell’anticipo, durante la sua esperienza col Carpi ha dimostrato di essere pronto per recitare da protagonista in un campionato selettivo ed esigente come quello cadetto. Nonostante la struttura degna di nota, con un’altezza che supera il metro e novanta, il classe ’99 torinese possiede una buona reattività e una discreta velocità sul lungo, che gli permettono di tenere botta anche con avversari dotati di maggiore gamba. Presenta invece qualche lacuna nella rapidità nel breve, frangente sul quale però il ragazzo si sta applicando per migliorare. Nonostante la giovane età, Alessandro possiede già quella personalità necessaria per guidare il reparto arretrato. Una dote di leadership evidenziata anche nel corso della sua trafila nel vivaio granata, nel corso della quale ha spesso indossato la fascia da capitano. Eccellente anche nel percorso di studi, portato avanti con serietà e con l’attitudine al sacrificio che lo ha fatto apprezzare da tutti i compagni e gli staff tecnici coi quali ha lavorato. Il mese di gennaio si annuncia molto importante per la sua giovane carriera. Alessandro vuol dare il… Buongiorno al suo 2020, per confermare di avere tutte le carte in regola per affermarsi ad alto livello.

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