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Esordienti 2001, grande vittoria al Torneo di Chieri dedicato a Roberto Rosato

di Marina Beccuti

Dopo tre giornate di grande calcio, dove si sono incontrate sul prato verde del comunale di Chieri, squadre straniere del calibro del Glasgow Rangers, del Bellinzona e del Lugano, solo per citarne alcune, e squadre professioniste di serie A tra cui Juventus, Torino, Sampdoria e Parma, si è concluso domenica 16 giugno, l'VIII° Torneo internazionale "Città di Chieri" per Esordienti 2001, intitolato alla memoria di Roberto Rosato, indimenticato campione della Nazionale, del Milan, nonchè anche ex giocatore del Torino.

La finale, giunta al termine dei gironi di qualificazione, ha visto di fronte nuovamente il Torino di Mister Capriolo e la Juventus di Mister Panzanaro in un incontro che, come nelle migliori tradizioni granata, è stato affrontato dai giovani del Toro col solito grande cuore, agonismo e volontà di cercare la vittoria sino alla fine dei 60 minuti. I giovani juventini sono passati per primi in vantaggio al 6' minuto del secondo tempo, complice una indecisione difensiva che ha messo il numero 16 Barnava nella possibilità di battere a rete a pochi passi dal portiere granata. Il Torino non ha accusato il colpo e, giocando con grande intensità, a 2 minuti dal termine, con un perfetto colpo di testa di Sandri, su passaggio di Salerno, ha raggiunto il meritato pareggio. Nei tempi supplementari non è successo più niente e così si è andati ai rigori. La lotteria questa volta ha strizzato l'occhio ai giovani torelli. La Juventus ha iniziato e finito male, sbagliando tutti i primi tre rigori tirandoli fuori e facendoseli parare da Montinaro. Il Toro invece non ha sbagliato e, in sequenza Baldi, Sandri e Moreo, con i loro goal, hanno regalato la vittoria ai granata in questo prestigioso torneo.

Vincere un torneo è sempre gratificante. Ti ricompensa di tutto il lavoro e la fatica che sta dietro ad esso. Farlo alla fine di una stagione faticosa e logorante e per di più contro i "cugini" a striscie, ha un sapore particolare, indescrivibile. E' quella sensazione che ti infonde forza e fa venire a galla la certezza di aver lavorato bene per il futuro.

Formazione della finale:
Torino: Trocano, Baldi, Sandri, Scotto (cap),  Ponzio, Rotella, Garetto, Tassone, Moreo, Salerno, Montinaro, Leggero, Gonella, Ottone, D’Ambrosio, Paraluppi, Olivero.
Allenatore: Massimiliano Capriolo
Dirigenti: Ferroni Andrea; Decorte Valentino


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