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Moreno Longo: "Ai punti avremo vinto noi. Simone Rosso è una grande promessa"

di Matteo Maero

Moreno Longo è tutto sommato soddisfatto del pareggio ottenuto contro il Bologna, squadra in forma che spesso e volentieri ha messo oggi in difficoltà il Torino.

"Ci aspettavamo una partita così contro una squadra con importanti individualità - afferma Longo - ed oggi abbiamo dato segnale di carattere. Il Torino è una squadra che non ci sta a perdere e a cui sta stretto pareggiare, abbiamo provato fino alla fine a riportarci in vantaggio, ma la fortuna non è stata dalla nostra. Usando un paragone puglistico, avremmo potuto vincere ai punti"

Sul suo allontanamento, così afferma: "L'espulsione poteva non starci, non ho offeso ne contestato nessuno. Vivo la partita passionalmente. Arbitraggio sfavorevole? È inutile stare qui a recriminare, noi siamo più forti dell'arbitraggio."

Poi, Longo passa a parlare delle assenze e delle presenze importanti: "Gyasi ci manca, ma per abitudine non parlo degli assenti. Ricordiamo che a questa squadra mancano anche Saracco, Migliore e Coccolo, che a inizio stagione sarebbero stati perni dell'undici titolare. Preferisco parlare di chi c'è, come Rosso, che è quasi un 1996 ed è uno dei talenti più cristallini della rosa ed oggi lo ha dimostrato. Il futuro è suo senza dubbio."

"Scaglia è un giocatore importante, ma è una gentile concessione della prima squadra. È a nostra disposizione per mettere minuti nelle gambe e rendersi appetibile per un futuro. La cosa più importante è che riesce ad aiutare, con la sua esperienza, tutti i compagni di reparto, tra cui c'è un Ientile che, malgrado se ne parli poco, sta disputando un campionato eccellente."


L'audio completo dell'intervista lo potete trovare qui: Conferenza Stampa Moreno Longo


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