Primo turno di play off, Torino-Cagliari, due club a confronto

Partita della vita per i ragazzi di Longo, che dovranno affrontare il Cagliari di Canzi per poter passare al secondo ed ultimo turno dei play off e, in caso di vittoria, accedere alle Final Eight per provare a portare a casa lo scudetto. La sfida si prospetta difficile: entrambe le squadre escono da un buon campionato ed un buon organico. I ragazzi di Longo hanno portato avanti una scia di vittorie per nove giornate consecutive, interrotta dalla recente sconfitta con la Sampdoria. Il Cagliari, invece, ha ottenuto 7 risultati utili ad inizio stagione, con risultati importanti. Il Torino ha chiuso terzo, per una vittoria all’ultimo dell’Entella, mentre i sardi sono quinti nel girone B.

Domani sarà un’occasione imperdibile per entrambi, che vogliono raggiungere il massimo traguardo possibile, chi per dare continuità a quanto fatto nelle annate precedenti, con un finale persa ai rigori e uno scudetto vinto sempre ai rigori, e chi vuole tentare l’impresa. Longo avrà a disposizione la squadra quasi al completo, senza tener conto degli infortuni che durano da un po’: l’unico neo è la perdita di Origlio, che probabilmente salterà il match a causa di problemi dell’ultimo minuto.

Il modulo più probabile è il solito 4-3-3, mentre Canzi userà il 4-3-1-2, che gli è più affine. Il Cagliari sarà molto combattivo con Cortesi davanti, che ha una media di 17 gol fin qui realizzati: Zaccagno e i difensori granata dovranno avere un occhio di riguardo in più per il classe ’97. Anche il Torino può rendersi pericoloso con Candellone ed Edera, i due bomber di Longo, che hanno spesso fatto la differenza. Sarà una gara molto impegnativa, ma le giovani promesse granata potranno contare su un fattore dalla loro in più. Il match sarà infatti al “don Mosso” di Venaria alle 15.00 e ci sarà un pubblico da grandi occasioni. Purtroppo la richiesta di giocare al Grande Torino non è stata accolta a causa della sfilata per lo scudetto della Juventus, poi annullata. Tutti i tifosi sono quindi invitati ad andare a sostenere i ragazzi della Primavera, che potranno contare su una carica in più, che potrebbe fare la differenza.