Torneo Internazionale Piccole Grandi Squadre "rassegna di calcio giovanile"
Fonte: UFFICIO STAMPA Mattia Bertolino
È partito il conto alla rovescia per la consegna del Premio giornalistico intitolato a 'Piero Dardanello', storica penna del panorama italiano, scomparso nel 2001 a soli 66 anni e, per oltre un decennio, dal 1982 al 1993, direttore del quotidiano “Tuttosport”.
Il Premio, che quest’anno spegne nove candeline ed è tradizionalmente suddiviso nella categoria “nazionale” ed in quella “regionale”, verrà assegnato a due giornalisti “under 40”, capaci di distinguersi per il loro stile ed il loro modo di raccontare il mondo. Rinnovarsi edizione dopo edizione, non è certamente facile. Migliorarsi, ancora di meno. Ma il “Premio Dardanello” non intende arretrare e, così, anno dopo anno, aumenta sempre di più la propria importanza: un riconoscimento che, oltre a tenere viva la memoria di un grandissimo giornalista come Piero Dardanello, si è rivelato negli anni un autentico trampolino di lancio per i diversi premiati. Basta osservare l’albo d’oro per rendersene conto.
Quest’anno, la prima novità arriva dalla Giuria. Dopo il passaggio di testimone tra Roberto Beccantini e Paolo de Paola, targato 2011, il rinnovamento prosegue con un altro innesto. La carica di vice-presidente sarà ricoperta, a partire da questa edizione, da un rappresentante della “Gazzetta dello Sport”, quotidiano in cui Dardanello ha lavorato, prima a Torino, quindi a Genova (dove è stato anche responsabile della redazione), infine a Milano. Il direttore della “Rosea”, Andrea Monti, ha scelto a questo riguardo Pierbattista Bergonzi, caporedattore centrale e prima firma del ciclismo: «Sono onorato della designazione fatta dalla direzione della “Gazzetta” - confida Bergonzi - e, al tempo stesso, intendo assolvere a questo compito con rigore ed entusiasmo. Piero Dardanello è stato un grande giornalista e, in particolare, voglio ricordarlo come appassionato di ciclismo e delle sue grandi storie, ma anche come fautore del Giro d’Italia nella sua terra d’origine, la “Granda”. Ringrazio, ancora una volta, il presidente de Paola ed il coordinatore Pianetta per avermi accolto in Giuria».
«Mi fa piacere constatare come, anno dopo anno, il “Premio Dardanello” cresca di importanza - aggiunge il presidente della Giuria, Paolo de Paola, direttore di “Tuttosport” - e noto con soddisfazione che aumentano le luci della ribalta e l’interesse attorno al Premio. La crescita, quest’anno, passa anche dall’allargamento della Giuria: diamo il benvenuto ad una grande firma del giornalismo italiano, come Pier Bergonzi. La sua presenza, e quella della “Gazzetta dello Sport”, danno ulteriore lustro a questo Premio ed alla memoria di Piero».
Gli fa eco Michele Pianetta, coordinatore della Giuria del “Premio Dardanello”: «L’approdo in Giuria della “Gazzetta dello Sport” - chiosa Pianetta che, nel 2004, è stato tra i fondatori del Premio giornalistico - ribadisce l’importanza ed il prestigio raggiunti dal Premio sulla scena nazionale. Un ringraziamento, doveroso, va rivolto alla famiglia Dardanello ed ai componenti della Giuria: questa splendida avventura è, innanzitutto, merito loro».
Anche nel 2012, il Premio giornalistico è abbinato al “Premio Piero Gasco” che, da ormai sette anni, incorona un giovane calciatore giunto a calcare il palcoscenico del grande calcio, dopo aver partecipato al Torneo Internazionale di calcio giovanile “Piccole Grandi Squadre” che quest'anno si svolgerà dal 28 aprile al 1°maggio, e vedrà ai nastri di partenza ben trentadue squadre. Il Torneo, giunto all'edizione numero diciannove, sarà riservato alla categoria Giovanissimi 1998.