ESCLUSIVA TG – Addio fra Sirigu e il Toro? Sì, no, forse. Ecco la situazione a oggi su chi potrebbe sostituirlo

12.06.2021 10:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Salvatore Sirigu
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Salvatore Sirigu
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Salvatore Sirigu ha ancora un anno di contratto con il Torino e al momento è impegnato con la Nazionale all’Europeo come vice di Donnarumma, ma come già accaduto la scorsa estate è di fatto sul mercato. Quali possono essere gli scenari qualora le strade fra il Torino e Sirigu si dividessero? Il club granata si sta guardando intorno e come si sa, da giorni c’è una rosa di papabili: Montipò del Benevento, Sepe del Parma, Sportiello dell’Atalanta e Silvestri del Verona. Mentre è decisamente da togliere da questo gruppo Cragno del Cagliari per i costi che comporterebbe l’operazione, infatti, il cartellino del giocatore è valutato una cifra che si avvicina molto ai 20 milioni di euro ed è impensabile che il Torino arrivi a spendere tanto.

Torinogranata.it ha indagato per capire come si sta muovendo il Torino e chi fra i papabili allo stato attuale potrebbe eventualmente prendere il posto di Sirigu. Va premesso che, stando alle informazioni raccolte, il club granata vorrebbe creare un dualismo con Vanja Milinkovic-Savic, che ha il contratto che scade il 30 giugno, ma che verrà prolungato, con un altro portiere tenuto conto che Ujkani ha già detto addio. Questo porterebbe far pensare che il club granata non è alla ricerca di un estremo difensore che arrivi per fare il titolare certo, però, ipotizzare un dualismo fra i pali non sembra convincere tutti, per cui alla fine il Torino potrebbe optare sì per un portiere in competizione con Vanja, ma per il posto di secondo e terzo o perché resta Sirigu oppure perché arriva un estremo difensore titolare.  

Fatta questa premessa, va capito chi fra gli attuali papabili, in questo momento ha più chance di vestire la maglia granata secondo le informazioni raccolte. Sportiello è stato blindato dall’Atalanta che deve agire su tre fronti (Champions, campionato e Coppa Italia) per cui resterà a Bergamo. Nessuno del Torino ha contattato finora l’entourage di Sepe che però lascerà il Parma. Silvestri ha, da qualche mese, cambiato il procuratore e adesso i suoi interessi sono curati da Mino Raiola e si vedrà che decisione prenderà insieme al Verona, ma di certo è il più caro in quanto il valore del suo cartellino si aggira sui 9 milioni di euro. Montipò ha ancora un anno di contratto con il Benevento, ma la sua avventura con il club sannita è terminata per cui andrà via e ci sono stati dei contatti con Vagnati, ma non è stata avviata ancora nessuna trattativa. L’operazione avrebbe costi fattibili però il Benevento non ha fissato un prezzo, poiché è nella condizione di non dover fare cassa in quanto il presidente Vigorito è facoltoso e non ha mai dovuto vendere i suoi giocatori, ma neppure ovviamente li svende per cui si può dire che il valore del cartellino di Montipò si aggira sui 4-5 milioni di euro, ma per far decollare la trattativa verosimilmente si attende che ci siano delle certezze su Sirigu, che potrebbero arrivare a conclusione dell’Europeo.