ESCLUSIVA TG - Mocciaro: "Verdi? Esterno nel tridente il suo ruolo ideale. Laxalt non sposta gli equilibri"

"Il mercato estivo 2019? Quello del Napoli il migliore; non mi convince il Milan, disastro Sampdoria. Cedere è dura per tutti, chiedere a Paratici..."
05.09.2019 09:01 di  Claudio Colla   vedi letture
ESCLUSIVA TG - Mocciaro: "Verdi? Esterno nel tridente il suo ruolo ideale. Laxalt non sposta gli equilibri"
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© foto di Federico De Luca

Abbiamo chiesto all'autorevole collega Gaetano Mocciaro, redattore di TuttoMercatoWeb e corrispondente per l'Italia del portale turco Fanatik.com.tr, un parere ad ampio raggio sul mercato di casa Toro, e su quanto complessivamente accaduto nella finestra estiva appena conclusa.

Gaetano, La "ciliegina" di Cairo, ancorché un po' tardiva, tra Laxalt e Verdi, è tutto sommato arrivata. Agire prima avrebbe potuto cambiare le cose nella doppia sfida persa con i Wolves?

Non sarebbe cambiato nulla. La partita contro il Wolverhampton è stata compromessa da amnesie difensive che prescindono dal mercato. Era un avversario alla portata, ma gli errori individuali hanno fatto la differenza. Del resto l’attacco aveva anche fatto il suo senza Verdi, mentre Laxalt non è un nome che sposti gli equilibri.

L'abbondanza di punte e rifinitori d'attacco in rosa, a fronte dell'assenza di nuovi innesti sulla mediana, suggerisce un probabile ritorno di Mazzarri alla sperimentazione sul tridente? Oppure il tecnico resterà, dogmaticamente o meno, legato al più equilibrato 3-5-2?

Mazzarri avrà la possibilità di variare, cosa peraltro già fatta nel corso della scorsa stagione. Se prendi Verdi e batti il record di spesa è per metterlo nel ruolo migliore possibile per le sue caratteristiche, quindi esterno in un tridente offensivo.

Domanda d'obbligo: a chi va il tuo Oscar di Mercato dell'estate 2019? Ci sono invece club di A, specie tra le grandi e le medio-grandi, reduci viceversa da una campagna acquisti (e cessioni) da Razzie Awards?

Il Napoli è la squadra che si è mossa meglio: non ha perso nessun pezzo da novanta, e chi è partito, come Albiol, è stato sostituito da un giocatore più giovane e forte (Manolas). Lozano è un ottimo rinforzo. Malissimo la Sampdoria, che non ha preso giocatori adatti a Di Francesco, ha perso un talento come Andersen, per prendere un giocatore come Murillo, che all'Inter fu disastroso. Inoltre, ha ceduto Praet senza rimpiazzarlo, e non ha un vice vero e proprio per Quagliarella, che ha 36 anni. Non mi convince nemmeno il Milan: da anni non arriva un giocatore in grado di fare la differenza.

Come è naturale sia, in questi giorni si parla soprattutto di arrivi e partenze. Sei rimasto invece colpito, entro ed eventualmente oltre i confini nostrani, da qualche permanenza?

Non pensavo che il Milan potesse ancora puntare su Suso, visto il cambio di allenatore. Lo spagnolo in questi anni ha dimostrato di essere un ottimo esterno destro, ruolo non concepito da Giampaolo. Questa sarebbe stata l’estate in cui cederlo avrebbe avuto un senso, sia dal punto di vista tattico sia sotto il profilo finanziario, viste le recenti difficoltà del club. Fuori dai confini mi aspettavo una rivoluzione da parte del Real Madrid, che invece ha sperperato 300 milioni per poi avere, ad eccezione del solo Hazard, la stessa formazione-tipo di un anno fa. Del resto, tra grandi e piccole, si è creato un divario economico tale per cui solo pochissimi club possono permettersi determinati ingaggi. La conseguenza è che cedere diventa sempre più complicato. Chiedere anche a Paratici...