ESCLUSIVA TG – Sergio: “Se il Torino abbasserà il ritmo la qualità tecnica nel Napoli verrà fuori”

28.09.2022 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Raffaele Sergio
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Raffaele Sergio

Raffaele Sergio è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Sergio ha indossato a maglia del Torino dal 1992 al 1994 e quella del Napoli dal’97 al’99 attualmente ha una scuola la Raffaele Sergio Academy  che ha fino all’Under 17 e  gestisce con dei soci il campo e la società ASD Nocera Superiore che milita in Promozione. Con lui abbiamo parlato della sfida fra granata e azzurri di sabato alle 15 al Maradona.

Il Napoli, dopo sette giornate, guida la classifica insieme all’Atalanta, il Torino è all’ottavo posto con la Juventus e ha 7 punti in meno. Come vede la partita fra granata e azzurri?

“Il Napoli è avvantaggiato sotto molti spetti perché ha fatto un mercato, secondo me, molto produttivo, soprattutto nell’ultima parte, e ha trovato un b>equilibrio di squadra importante e in particolare ha trovato alternative di livello nei vari ruoli. quindi credo che il Napoli sia una squadra abbastanza completa e possa per il proseguo del campionato dire la sua.
Il Toro tra mille polemiche sembra che abbia trovato la quadraJuric sta facendo un ottimo lavoro e mi auguro che tutte queste polemiche possano con il tempo avere un peso inferire in modo che si possa solo pensare alla cosa più importante che è il campo. Credo che il Toro sia un’ottima squadra. E’ stato un po’ sfortunato negli ultimi episodi, i gol presi nei finali con Inter e Sassuolo, però sono dell’idea che possa fare un ottimo campionato.”    

Quali sono i punti forti del Torino e del Napoli dal punto di vista del gioco?

“Sono due squadre abbastanza equilibrate. Il Napoli è un po’ avvantaggiato perché comunque ha una rosa molto più larga e giocatori importanti in tutti i ruoli quindi nelle sostituzioni Spalletti ha più alternative. Sotto l’aspetto del gioco Napoli e Torino più o meno si assomigliano per i ritmi alti e sono due squadre allenate da ottimi tecnici”.   

E quelli deboli degli avversari che possono essere sfruttati da Spalletti e Juric per vincere la partita?

“Il Torino deve sempre tenere il ritmo alto perché se abbasserà il ritmo la qualità tecnica nel Napoli verrà fuori. Vedo pochi punti deboli del Napoli proprio perché, come dicevo, ha fatto un mercato importante sostituendo giocatori forti con altri importanti. Quella di sabato pomeriggio penso che sarà una partita abbastanza equilibrata, ma vedo leggermente favorito il Napoli”.

Il Torino segna poco, finora 6 gol mentre il Napoli molto di più, ha fatto 15 reti. La differenza è decisamente ampia, vero?

“Il Torino deve trovare un equilibrio stabile a livello di squadra, ambiente con la società e nei rapporti interni. C’è stata un estate molto, molto infuocata e questo ha sicuramente influito sull’aspetto morale e tecnico dei giocatori. Spero che con il tempo tutto possa rimettersi a posto. Ribadisco, sono convinto che il Toro sia una buona squadra e se pensa solo a lavorare sul campo in futuro può togliersi delle soddisfazioni”.

Sabato pomeriggio chi, su entrambi i fronti, potrebbe risolvere la partita?

Il Napoli davanti ha diverse “armi” con giocatori che soprattutto nell’uno contro uno sono micidiali. Il Torino fa dell’organizzazione il suo punto forte e, secondo me, questa è la vera forza del Toro perché non vedo in questo momento giocatori che possano essere determinanti, mentre il Napoli ne ha diversi che in qualsiasi momento possono cambiare la partita”