ESCLUSIVE TG – Ghione: “Giampaolo può consigliare i giocatori da prendere, ma più ancora deve rivitalizzare chi c’era già al Toro”

30.08.2020 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Jimmy Ghione
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Jimmy Ghione

Jimmy Ghione è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Ghione è un attore, inviato storico di “Striscia la Notizia” e grande tifoso del Toro. Con lui abbiamo parlato di come si sta muovendo in sede di mercato il club granata.

Soddisfatto di Linetty, Rodriguez e Vojdova, i primi acquisti del Torino?

“Non lo so perché non li conosco, anche se Linetty ha giocato nella Sampdoria e Rodriguez nel Milan. Linetty mi ricorda la brillantina Linetti, quindi se non funzionerà lo utilizzeranno per metterselo in testa come gel (ride, ndr). A parte le battute, so che nella Sampdoria non ha fatto male, ma, secondo me, la cura Giampaolo deve essere un’altra: al di là di poter consigliare calciatori da comprare è il recuperare i giocatori che già abbiamo. Per me, abbiamo dei buoni giocatori. In primis Verdi, Zaza al quale andrebbe data un’ultima chance però non so se lo daranno via, e anche Meïté e Aina  che sono da recuperare. Ovviamente non so se Cairo li metterà sul mercato, ma se così non sarà spero che la cura Giampaolo serva per farli rendere per quanto ci si aspettava da loro. Mi hanno detto che c’è un bravo preparatore per cui spero che anche dal punto di vista atletico si possa fare qualche cosa di meglio perché se l’anno scorso si dava un’occhiata al Torino ogni reparto mi sembrava di livello e dopo la partita con l’Atalanta, che vincemmo alla seconda di campionato, eravamo tutti contenti, ma dopo ci siamo persi per strada.
I nuovi acquisti direi che vanno bene e sono contento perché Cairo non aspetta più i saldi come una volta e qualche cosa si è mosso, però ripeto, vorrei che Giampaolo potesse tirare su alcuni giocatori che sulla carta dovevano fare la differenza”.

Vagnati ha detto, senza mezzi termini, che Sirigu rimane. Contento?

“Questo mi fa piacere, anche perché sono a poca distanza da casa sua in Sardegna, lui è di Siniscola e io sono a San Teodoro, e con Sirigu ci conosciamo da tanto tempo da quando lui era al Palermo e nelle partite estive da ragazzino lo mettevamo sempre in porta e poi è un grande portiere. Secondo me, è un altro acquisto importante per cui sono contento e come ho già detto tante volte senza Sirigu e senza i gol di Belotti lo scorso campionato saremmo finiti in Serie B”.

E anche Belotti rimane ed è un altro punto fermo per questa stagione. Vaganti ha anche detto che stanno cercando un regista. Si parla del giovane Vera e di Biglia e Praet, che cosa ne pensa?

“Io vivo a Roma e ho seguito Biglia nella Lazio ed è un buon giocatore, ma bisogna vedere che non siano giocatori “riciclati”. Io sono sempre diffidente l’ultimo che mi aveva dato soddisfazioni è stato Ventura che aveva preso Glik, Immobile che nel Genoa non faceva più gol, Maksimovc che pochi conoscevano e nonostante sia stato molto criticato comunque Ventura aveva preso giocatori che poi Caro ha rivenduto a tanto di più. Per cui Ventura ha rivitalizzato i giocatori e alcuni li ha scoperti per cui spero che Giampaolo possa fare lo stesso. So per certo che quando era stato acquistato Belotti dal Palermo a 8 milioni Cairo era un po’ preoccupato poiché non sapeva se sarebbe stato un buon acquisto e Ventura lo rassicurò, io sono testimone di nozze di Ventura e le cose le so in prima battuta, e poi infatti il “Gallo” è stato valutato 100 mln. Per questo dico che spero e mi farebbe piacere se Giampaolo facesse come Ventura. Verdi lo abbiamo pagato uno sproposito, più di 20 mln di euro (per la precisione 23, ndr), e la scommessa è portarlo a un valore di 40 mln. Questo vorrebbe dire che Verdi ha iniziato a fare il giocatore vero, serio, non che non sia serio, ma da lui ci si aspettava di più. Ricordiamoci sempre che Belotti al Palermo è stato pagato 8 mln”.

Lei quindi punta tanto su Giampaolo e conta su di lui per le fortune del Torino ?

“Sì, conto su di lui perché è un buon condottiero e ritengo che sia un allenatore in gamba, all’altezza e, come ho detto, spero che rivitalizzi giocatori che valgono di più di quello che hanno dimostrato al Torino. Io mi aspetto tanto, se rimangono, da Meïté, Ola Aina, Nkoulou e Verdi che hanno potenza fisica, ma che alle volte hanno fatto svarioni incredibili. Per cui se si riesce a rivitalizzare questi giocatori sono d’accordo che non bisogna comprare venti giocatori perché forse ne bastano alcuni, magari due per reparto”.