Mazzola: "C'è mio nipote Valentino. Qualcuno dall'alto gli sta insegnando a giocare"

26.01.2019 17:08 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Mazzola: "C'è mio nipote Valentino. Qualcuno dall'alto gli sta insegnando a giocare"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nella giornata dedicata ai cento anni di Valentino Mazzola, non poteva mancare l'apporto del figlio Sandro, che non ha giocato nel Toro, ma è stato più tardi un dirigente.

"C'era sempre tanta gente che volevo l'autografo di mio padre ed io, piccolino, mi spaventavo. Entravo in campo tenendo la mano di mio papà e quando si allenavano, stavo fuori dallo spogliatoio giocando a pallone. Tiravo anche i rigori contro Bacigalupo e guardavo come dovevo fare. Non c'era verso di batterlo, poi lui faceva un passo, io vedevo la porta vuota e segnavo. Poi contento correvo intorno al campo”, ha detto Sandrino a Sky Sport.

“Mio papà giocava col numero 10, ma faceva tutto in campo. Ricordo quando si tirava su le maniche per dare la carica, quando prendevano un gol, caricava i suoi compagni dicendo che si cominciava a fare sul serio e poi massacravano l'avversario di turno. Lui era un giocatore moderno per l'epoca, partiva, scambiava ed era anche capocannoniere giocando da mezzala”, ha ancora ricordato l'ex interista.

Ma oggi Mazzola è venuto in compagnia di una persona speciale: "Con me c'è mio nipote Valentino che ha giocato nel triangolare: è l’unico calciatore che gioca con quel nome così forte. Qualcuno dall’alto gli sta insegnando a giocare”.