Nel (possibile) valzer dei portieri, il Toro ha una rivale in più

02.06.2020 09:12 di  Claudio Colla   vedi letture
Nel (possibile) valzer dei portieri, il Toro ha una rivale in più
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Molto del futuro di Salvatore Sirigu si scriverà lungo le tredici partite che restano da giocare al Toro di Moreno Longo. Salvezza tutt'altro che scontata, e i problemi che affliggono la squadra fin dallo scorso agosto ancora lì, dietro l'angolo. Vagnati, per ora, sembra puntare a confermare il 33enne ex-Palermo, PSG e Siviglia in vista della prossima stagione; magari affiancandogli già quello che sarà il suo erede designato tra i pali granata. Scelta dettata, innanzitutto dalla non enorme spendibilità di Valterino sul prossimo mercato: entro i confini nostrani, quanto meno, esiste infatti la possibilità che i portieri titolari delle big, o semi-big, restino esattamente dove sono ora. A meno dunque di aperture dall'estero, e di club disposti a toccare almeno la doppia cifra rispetto a un'offerta in denaro per il cartellino di Sirigu - prospettiva non del tutto irrealistica, considerato l'appeal del giocatore, ma sulla quale, d'altro canto, non far troppo affidamento, in tempi di profonda crisi di liquidità, - un prosieguo del rapporto tra l'atleta sardo e il Toro potrebbe apparire l'opzione più percorribile.

Che Sirigu resti o meno, il Toro, si sa, guarda, per il ruolo, verso i nomi più talentuosi della Serie B. Da Paleari del Cittadella, già quasi arrivato la scorsa estate, a Montipò del Benevento, da Di Gregorio del Pordenone a Scuffet dello Spezia, non fa eccezione Stefano Gori. Distintosi tra i pali del Pisa, il classe '96 di scuola Brescia, passato dal vivaio del Milan, sarebbe stato messo nel mirino anche dal Parma, stando a quanto riportato dai colleghi di tuttopisa.com. Sondato anche da Roma e Genoa nel recente passato, Gori è uno di quei potenziali obiettivi a basso costo che potrebbero caratterizzare la prossima campagna acquisti granata.