Albertini: "Proveremo a convincere Prandelli"

26.06.2014 10:12 di  Marina Beccuti   vedi letture
Albertini: "Proveremo a convincere Prandelli"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Un ripensamento nei confronti di Cesare Prandelli? Magari toccherebbe all'ex ct tornare sui propri passi visto che le dimissioni le ha presentate lui. Ma sembra molto difficile ripartire dall'ex allenatore della Fiorentina, soprattutto dopo le critiche feroci che gli sono state mosse.

A commentare la situazione ci ha pensato Demetrio Albertini, vicepresidente della Federazione, che ha rilasciato questi pensieri al sito ufficiale della Nazionale.

“Non può essere considerato un bilancio positivo, qualcosa di buono nell’impegno e nell’organizzazione. Ma siamo partiti con altre aspettative, sul campo non può essere considerato positivo. Va ricordato la grande forza e valore morale di una persona straordinaria come il presidente Abete, ora la cosa più importante è il passaggio di consegne a livello istituzionale. Arrivare lunedì prossimo al consiglio federale, organizzare un’assemblea generale elettiva nei canoni dello statuto. Non dovrebbe essere immediata per tempi tecnici, e poi successivamente l’elezione del presidente. Sperando che si possa fare sintesi per poter proseguire o cambiare, fare riflessioni politiche sul nostro calcio. Il nuovo CT? Non essendoci i tempi tecnici per eleggere il presidente prima dell’inizio della stagione della Nazionale (4 settembre), si farà una riunione con tutte le componenti per scegliere il CT dei prossimi due anni. Non trascuro le parole del presidente Abete ieri in conferenza in cui ha detto che cercherà di convincere Cesare a ripensarci. A livello sportivo questi 4 anni sono positivi, bisogna ripartire dalle cose che abbiamo fatto di buono all’Europeo e in ConfCup. Dobbiamo ripartire dal nuovo CT, dall’esperienza di questa federazione che fanno parte con grande orgoglio dell’organizzazione federale. Per ricreare un gruppo di giocatori validi in vista dell’Europeo. E anche per la qualificazione, non sarà un girone così scontato. Ottimismo sempre, ma non possiamo trascurare il bicchiere mezzo vuoto. Bisogna essere sinceri con noi stessi per poter ricostruire e rimettere al centro dell’attenzione il calcio, lo sport. Dobbiamo dare e avere più scelte da dare al nostro CT per competere con le altre federazioni”.