Calvarese sull'arbitro di Como-Torino 1-0: “Marcenaro, ritorno senza sbavature”

L'ex arbitro Gianpaolo Calvarese ha commentato, sulle colonne dell'edizione odierna di Tuttosport, l'operato di Marcenaro, direttore di gara della partita Como-Torino terminata 1 a 0: “ritorna in Serie A dopo quasi quattro mesi di assenza a causa di problemi fisici e dirige bene Como-Torino, una partita sempre in equilibrio e ricca di episodi nel finale.
Gli episodi principali sono due, entrambi avvenuti nel secondo tempo. Prima i padroni di casa chiedono un calcio di rigore per un presunto contatto alto tra Milinkovic-Savic e Kempf: il portiere granata prende però il pallone e non la testa del difensore tedesco, motivo per cui è corretta la decisione di Marcenaro di lasciar proseguire. Poi tocca invece al Toro protestare per un tocco di braccio dello stesso Kempf, che avviene però fuori dall’area di rigore. Il numero 2 del Como ha gli arti stretti e aderenti ai fianchi, dun-que non c’è nulla di falloso.
Episodio particolare poi nel recupero, quando viene annullato al Toro un gol per doppio tocco su calcio d’angolo di Biraghi a inizio APP: dopo un check con la sala VAR, il direttore di gara revoca la rete con overrule.
Dal punto di vista tecnico l’arbitro della sezione di Genova fischia venticinque falli, in linea con la media del campionato.
Dal punto di vista disciplinare Marcenaro ammonisce quattro giocatori (Da Cunha per il Como, Coco, Gineitis e Sanabria nel Torino), gestendo anche nel migliore dei modi gli animi caldi tra le panchine nel finale.
La pagella del quotidiano all’arbitro Marcenaro 6.5 Sul gol annullato al Toro è evidente il doppio tocco (evidenziato dal Var) dello sfortunatissimo Biraghi nel battere il calcio d’angolo. Per il resto, la direzione fila via liscia.
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