Dall'addio di Petrachi alla crisi del Toro. Quanto manca il ds

03.02.2020 17:02 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Dall'addio di Petrachi alla crisi del Toro. Quanto manca il ds
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Ci sarebbe da domandarsi come mai Gianluca Petrachi, dopo nove anni da direttore sportivo del Toro, ha deciso di andarsene a giugno. Voglia di misurarsi in un'altra piazza, la possibilità di avere più soldi da maneggiare sul mercato, di essere più indipendente nelle scelte. Sicuramente, adesso, dopo sei mesi senza il ds di Lecce, il bilancio granata è in negativo e a pagarne di più le conseguenze è stato il Toro, Cairo, non Petrachi.

Probabilmente il dirigente salentino sapeva come trattare con i giocatori anche negli spogliatoi, magari in modo anche brutale riprendeva chi batteva la fiacca e sicuramente era il dirigente con più personalità all'interno della società.

Massimo Bava si farà con il tempo, ma non ha ancora la leadership di uno che fa questo mestiere da tanti anni, avere a che fare con i giovani non è come trattare con i "marpionazzi" del mercato e anche dello spogliatoio. Quando i giocatori smettono di seguire un allenatore, si fanno allettare da contratti più sontuosi, magari si fanno anche consigliare in modo sbagliato, diventano difficili da gestire. Mazzarri probabilmente si è anche scocciato, è un aziendalista, ma un minimo di personalità ce l'ha anche lui e trovarsi da solo, come immaginiamo possa essere successo, ha fatto tutti i danni annessi al momento difficile.

Attorniato da gente che pensava più a fare bella figura sui social, nel far vedere che tutto era a posto, tutto era normale, per mascherare una crisi anche d'immagine, il tecnico di Livorno si è trovato solo e abbandonato, con le sue debolezze, con una squadra che forse nella testa aveva altro rispetto alle partite da giocare.

Fatto sta che uno come Petrachi manca tanto al Toro, forse ce ne siamo accorti ora. Non è troppo tardi, ma ci sono sempre meno parafulmini, alla fine resterà un uomo solo al comando, ma forse senza scettro.