Ossola: “La voce di mio papà”

02.05.2024 14:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Tuttosport
Franco Ossola
Franco Ossola
© foto di Elena Rossin

Franco Ossola, l’architetto figlio dell’ala sinistra del Grande Torino, intervistato da Tuttosport nella sua casa dove c’è una grande libreria stracolma di libri, anche scritti da lui,riviste, giornali, articoli, foto e oggetti che narrano del padre, perito come gli altri Invincibili nella Tragedia di Superga, ma anche della storia del Toro. Ha anche tantissime schede da lui realizzate sui calciatori granata che abbiano giocato almeno un minuto, individuati quasi tutti.

Tra le altre cose che Ossola dice nell’intervista: “Conservo un disco dove mio padre parla per pochi secondi. È l’unica cosa viva che ho di lui: l’ho cercato per la mia intera esistenza. Ma è sempre con me”.
In uno dei libri scritti dall’architetto, “Il romanzo del Grande Torino”, narra che sognava spesso i giocatori “soprattutto Bacigalupo, Maroso, Mazzola. Ma papà mai. Era come se si nascondesse dietro ai compagni. Finché, poco dopo la pubblicazione del libro avvenuta tra molte fatiche, una notte lo sognai. Mi veniva incontro sorridendo, col suo tipico doppiopetto. Mi mise una mano sulla spalla e mi disse: “Bravo”. Proprio come se avesse appena terminato di leggere il libro”. Sempre nello stesso libro cita un tragico sogno premonitore fatto dalla zia Giusy 5 giorni prima di Superga: “Un aereo che precipitava. Invano pregò papà di non partire per Lisbona”.