ESCLUSIVA TG- Pellegatti: "Milan, cambio di marcia soprattutto nei risultati. Da vedere come reagirà il Toro alla sconfitta di sabato"

27.01.2020 21:00 di Marcello Ferron   vedi letture
ESCLUSIVA TG- Pellegatti: "Milan, cambio di marcia soprattutto nei risultati. Da vedere come reagirà il Toro alla sconfitta di sabato"
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Oggi la redazione di TorinoGranata.it ha intervistato Carlo Pellegatti, storico giornalista legato ai colori rossoneri e uno dei massimi esperti sul Milan. Pellegatti ci ha presentato la sfida di domani sera tra rossoneri e granata in Coppa Italia. 

Il Milan arriva alla sfida di domani in serie positiva, con un cambio di tendenza in positivo in questo inizio di 2020, come giudica il momento dei rossoneri?

"Il cambio di tendenza c'è stato soprattutto dal punto di vista dei risultati, sul lato del gioco la squadra deve ancora trovare continuità, a Cagliari ha fatto molto bene, contro il Brescia c'è stato un passo indietro, ma certamente è un Milan in ripresa. L'arrivo di Ibrahimovic ha reso necessario metterlo nelle condizioni di farlo rendere al meglio, ed a questo proposito il 4-4-2 è il modulo più adatto, con lo svedese affiancato da un giovane come Leao, che però a mio parere ora deve guardarsi anche da un Rebic che scalpita dopo i 3 gol nelle ultime 2 gare". 

Per quanto riguarda la sfida di domani sera, che tipo di partita si aspetta?

"Bisogna vedere come reagirà il Torino alla bruttissima sconfitta subita sabato sera in campionato contro l'Atalanta, una sconfitta assolutamente comparabile, anche come impatto negativo sull'ambiente, a quella che subì il Milan sempre contro i bergamaschi prima di Natale. I rossoneri hanno avuto la fortuna di avere due settimane di tempo per riprendersi con la sosta, ma anche tornare in campo subito potrebbe non essere necessariamente uno svantaggio per il Torino".

Milan-Torino è anche la sfida tra Donnarumma e Sirigu, il primo ed il secondo portiere della Nazionale. Crede sarà così anche all'Europeo o che potrà cambiare qualcosa da qui a giugno?

"Credo che all'Europeo ci saranno sicuramente loro. Sirigu, se non ci fosse Donnarumma, sarebbe probabilmente il portiere titolare. Si tratta di due grandi portieri, Mancini ha scelto Donnarumma come titolare e Sirigu come dodicesimo, ma sono quelle scelte tra grandi alternative che gli allenatori sono felici di avere".

Uno dei giocatori certamente più positivi del Milan è Theo Hernandez. E' rimasto sorpreso dall'impatto avuto dal terzino francese?

"Sono rimasto sorpreso quando l'ho visto per la prima volta quest'estate in amichevole contro il Bayern, dove mise in grande difficoltà una difesa importante come quella dei bavaresi. Dopo averlo visto in quella partita non mi sorprende il grande rendimento che sta avendo in questa stagione. Si tratta certamente di un acquisto azzeccatissimo".

Il Torino arriva a questa partita in condizioni non facili. In caso di sconfitta pensa che Mazzarri possa rischiare l'esonero?

"L'unico che può avere le giuste sensazioni in proposito credo sia il presidente Cairo. In queste situazioni, e parlo in generale, solo il presidente può capire se i giocatori credono ancora nell'allenatore e nel suo progetto o meno, e quindi decidere di conseguenza. Se i giocatori credono ancora in Mazzarri allora secondo me dovrebbe proseguire con lui, anche perchè come abbiamo visto non ci sono grandi tecnici disponibili sul mercato, e anche squadre come l'Udinese hanno poi deciso di proseguire con una soluzione interna rappresentata da Gotti, che sta facendo bene. Se invece non dovessero più crederci allora sarebbe giusto cambiare, ma io spero che Mazzarri, anche in caso di sconfitta domani, possa rimanere e riprendersi, perchè lo stimo molto come allenatore e come persona, ed in più come ho detto, non vedo grandi nomi in grado di dare una svolta sulla piazza".