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Brighi, alla scoperta del centrocampista perfetto

di Marina Beccuti
Fonte: Roberto Fadda per TorinoGranata

Brighi nasce a Rimini il 14-2-1981. Dopo la trafila nel settore giovanile romagnolo il centrocampista si affaccia in prima squadra  e fa il suo esordio in maglia biancorossa nella stagione 98/99 collezionano 10 presenze e una rete. Il campionato successivo è quello che ne consacra il talento e in 34 partite il giovane mediano realizza ben 6 reti. Durante la sessione estiva del mercato del 2000 Brighi passa alla Juventus. La giovane età e la presenza di calciatori più ingombranti lascia pochissimo spazio al riminese che troverà maggiori fortune in prestito  al Bologna. Con la maglia rossoblù completa una stagione esaltante che culmina con l’esordio in nazionale maggiore nell’ agosto 2001. Passa poi al Parma ma un infortunio ne condiziona l’intero campionato. L’occasione dell’immediato  riscatto si chiama però Brescia e, con le rondinelle, il mediano di Rimini è autore di un esaltante campionato alle spalle di Roby Baggio. Rientrato alla base bianconera, nel 2004 Brighi passa alla Roma all’interno dell’affare Emerson. La società capitolina però a sua volta lo gira in prestito al Chievo e a Verona disputerà  tre stagioni ( 89 presenze e 9 reti). Le prime due sono molto positive mentre l’ultima in gialloblù è meno fortunata  e si concluderà con una retrocessione in B dopo lo spareggio con il Catania. Nel 2007 torna alla Roma e soprattutto nella stagione 2008/2009 sarà uno dei punti di forza e titolare inamovibile della formazione di Spalletti.  Ad agosto dello scorso anno è stato ceduto in prestito secco all’Atalanta dove ha disputato 11 incontri. La stagione è stata caratterizzata però da numerosi guai fisici che ne hanno condizionato il rendimento, essendo pure reduce da una frattura al perone subita nel maggio 2011.
Abile negli inserimenti nell’area avversaria e nel  trovare la rete sfruttando le sue caratteristiche di incursore,  Brighi è un centrocampista completo. Abbina una grande corsa a delle buone capacità tecniche. Elemento  dotato di grande dinamismo, ha esperienza e caratteristiche tattiche utili alla causa granata. Potrebbe rivelarsi, se la dea bendata lo assiste, un rinforzo importante per la mediana del Toro.