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Ljajic il valore aggiunto per un Torino che vuole andare avanti

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it

Adem Ljajic é stato il giocatore che il Torino ha cercato e ha preso in estate per aumentare il tasso tecnico della squadra, poi a fine mercato é arrivato anche Hart, ma per il portiere il discorso é diverso perché per il suo approdo in granata la fortuna ha giocato un ruolo non indifferente, infatti, rispetto a Ljajic la società granata neppure si sognava d’ingaggiate l’estremo difensore del Manchester City e della Nazionale inglese. In quest’inizio di stagione Ljajic aveva fatto vedere che effettivamente poteva essere il valore aggiunto, poi i due infortuni - prima quello accaduto durante la partita con il Milan, trauma contusivo al ginocchio sinistro, e in seguito quello nella partita successiva con il Bologna, lesione muscolare di 1°/2° grado al passaggio mio-tendineo prossimale del muscolo semitendinoso della coscia sinistra – l’hanno tenuto lontano dal campo fino al minuto 59’ della partita con la Fiorentina, dove il serbo ha fatto vedere che ha superato i problemi fisici e può riprendere per mano il Torino.

Questa sera con il Palermo, nel posticipo che chiuderà l’ottava giornata, Mihajlovic potrà schierare il tridente d’attacco formato da Iago Falque, Belotti e Ljajic. I primi due si sono già messi in evidenza e in sette partite hanno già complessivamente segnato nove gol e realizzato quattro assist. Ljajic é fermo al gol su punizione e assist per Martinez in Coppa Italia alla Pro Vercelli e adesso é chiamato a dare il contributo che le sue qualità garantiscono anche in campionato.   

Ljajic ieri in conferenza stampa ha detto che: “Mi è mancato molto non poter scendere in campo con i miei compagni: un mese e mezzo fuori non è facile, mi ha aiutato tanto il mio preparatore. Ora sono pronto, abbiamo lavorato molto bene durante la sosta, che per me è arrivata in un buon momento visto che non ero al meglio della condizione, ma adesso sono tornato al mio livello e a disposizione del mister”.
Un Ljajic tornato ai suoi livelli e che abbia un rendimento continuo è il valore aggiunto per il Torino e, come ha detto mister Mihajlovic, se si vuole l’Europa League bisogna vincere in trasferta: la prima occasione è già per questa sera con il Palermo, che finora non ha mai vinto in trasferta e che in classifica ha cinque punti in meno dei granata. Tra l’altro se il Torino conquistasse i tre punti si troverebbe al quarto posto in classifica in coabitazione con Napoli e Lazio scavalcando Sassuolo, Genoa, Cagliari e Chievo e si porterebbe a soli due punti dalle seconde Roma e Milan.


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