...con Bjelanovic

15.05.2010 08:32 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: di Raffaella Bon per TMW


© foto di Federico De Luca
La sfida fra Torino e Vicenza di oggi è una delle più interessanti del terzultimo turno di serie B. I granata sono alla ricerca di un posto al sole per i playoff, mentre i veneti cercano assolutamente punti importanti per avvicinarsi alla salvezza. Di questa sfida e della stagione delle due squadre parliamo con il bomber vicentino Sasa Bjelanovic, che fra le altre cose sarà anche un grande ex di giornata.

Che sensazione è ritrovare il Torino?
"Un ritorno uguale agli altri, ovviamente, non è, ma per noi non conta il Torino, l'importante è fare punti per salvarsi il prima possibile. Mancano tre partite e cercheremo sempre di prendere i punti che mancano".

Un po' di voglia di rivincita ce l'hai?
"Assolutamente no, il Torino è stata una parentesi un po' sfortunata e in diversi episodi non è andata come volevamo. Ora, però, nella mia vita c'è il Vicenza e cercherò di fare bene per questa squadra".

Torino e Vicenza hanno punti in comune in questa stagione, come il fatto di aver cambiato allenatore ed essere poi tornati alla prima scelta
"Noi abbiamo avuto una situazione un po' meno turbolenta, Torino è una piazza che ha avuto un periodo un po' confusionario. Noi ci siamo ripresi bene e loro, se avessero sempre giocato come negli ultimi due o tre mesi, non sarebbero in questa posizione, ma già quasi promossi probabilmente".

Il cambio di allenatore può avere inciso sul loro andamento?
"Non conosco come andavano le cose da loro, sicuramente si era creato un ambiente abbastanza pesante dentro e fuori dal campo. Forse sono state scelte dovute alle situazioni, ma alla fine hanno dato ragione al vecchio tecnico".

Come ti spieghi la parentesi di Sonetti per voi?
"E' stata una parentesi sfortunata più dal punto di vista umano che tecnico. Con l'esonero di Maran noi ci sentivamo in colpa, ma sono cose che nel calcio succedono. Siamo stati bravi a rimetterci poi in carreggiata col mister".

Che serie B hai visto quest'anno?
"Una serie B con tante squadre discontinue, che fino a poco tempo fa sembravano anche tranquille e ora lottano per non retrocedere. Anche la nostra storia di quest'anno è così, mentre le prime, come Brescia e Lecce, hanno un organico completo e hanno avuto quella qualità in più".

Quali saranno le squadre promosse?
"A tre giornate dalla fine la situazione non può cambiare di molto. Sicuramente il Lecce è ad un passo dalla A e per il secondo vedo favorito il Brescia, che tra l'altro ha una squadra fortissima. I playoff sono pericolosi, regalano sempre sorprese, ma nulla è deciso e non saprei chi dare come vincitore".

Vedi una risalita per il Torino?
"Tanto dipende dalla partita con noi. Se vinceranno sarà la terza vittoria consecutiva, ma anche noi vogliamo punti per salvarci. Sicuramente, dopo questa giornata, sarà molto più facile fare calcoli