ESCLUSIVA TG - Giovanni Scotto: "Per il Napoli tanti rimpianti. Toro, grande crescita con Juric"

04.05.2022 17:30 di  Marcello Ferron   vedi letture
ESCLUSIVA TG - Giovanni Scotto: "Per il Napoli tanti rimpianti. Toro, grande crescita con Juric"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

In vista della partita tra Torino e Napoli in programma sabato alle 15,00 allo stadio Olimpico Grande Torino, la redazione di TorinoGranata.it ha intervistato in esclusiva Giovanni Scotto, giornalista del quotidiano Roma di Napoli, che ha presentato la sfida tra granata ed azzurri.

E' un Napoli che arriva in questo finale di stagione con grandi rimpianti per non essere riuscito a lottare fino alla fine per lo scudetto con Milan ed Inter, un obiettivo che forse solo nell'anno dei 91 punti di Sarri è sembrato così alla portata.

"Certamente i rimpianti sono tanti e condivisi sia dai tifosi che dagli addetti ai lavori, come dimostrato dalle dichiarazioni di Mertens dopo la partita con il Sassuolo, quando ha parlato di delusione più grande della sua carriera. La quota scudetto quest'anno si è abbassata, il Napoli è venuto meno soprattutto in casa, con le sconfitte contro Spezia ed Enpoli, o con il pareggio contro la Roma e la sconfitta contro la Fiorentina. Spalletti ha dichiarato che l'obiettivo era entrare di in Champions League, ed è vero, ma i tifosi si aspettavano di poter lottare fino alla fine per lo scudetto quest'anno".

Il Torino ha certamente disputato una stagione migliore rispetto alle ultime, si è salvato con largo anticipo e spesso ha creato difficoltà alle big anche se quasi mai è riuscito a vincere, Che idea ti sei fatto della stagione della squadra di Juric?

"Juric è un allenatore che mi piace molto, lo seguo dai tempi del Crotone, è molto stimato anche da De Laurentiis che lo aveva osservato con attenzione negli anni in cui si era consolidata la difesa a 3, prima con Reja e poi con Mazzarri. Il Torino è un'ottima squadra, all'andata perse a mio parere immeritatamente. E' una squadra organizzata, che corre, con un'identità ben precisa. Ha saputo fronteggiare diverse assenze, soprattutto in attacco, con gli infortuni di Pjaca, Belotti e Praet ad esempio, grazie al sistema creato da Juric. Un altro merito del tecnico croato è la grande valorizzazione di Bremer, che spero possa esserci sabato, poichè sarebbe molto bello vedere la sfida con Koulibaly, due dei migliori difensori del campionato. Piaceva molto anche al Napoli, che però ora sembra orientato a confermare Koulibaly. Il Toro è comunque una squadra che merita grandi elogi e sono sicuro che metterà in difficoltà il Napoli".

Le due squadre arrivano alla sfida di sabato senza obiettivi concreti di classifica. La mancanza di pressione potrà aiutare a vedere una partita divertente?

"Il Napoli certamente quest'anno ha sofferto la pressione nelle gare importanti e rende meglio con la testa libera, come si è visto anche con il Sassuolo. Tuttavia le polemiche per le ultime partite non si sono ancora esaurite; io credo che la squadra di Spalletti giocherà una partita di grande concentrazione, deve difendere il terzo posto dalla Juventus. E' una squadra che sa adattarsi e i lanci in profondità per Osimhen potrebbero creare difficoltà al Torino. I granata però come ho detto possono certamente mettere in difficoltà i partenopei, che difensivamente ultimamente soffrono parecchio, ed a dimostrazione di ciò c'è l'ultimo clean sheet che risale a febbraio".

Oltre alla sfida "indiretta" con Koulibaly Bremer se giocherà dovrà vedersela anche con Osimhen. Oltre a questo confronto chi saranno secondo te i giocatori che potranno incidere di più sull'esito della partita?

"Bremer a mio pare quest'anno è stato il miglior difensore della Serie A, la sfida con Koulibaly come detto sarà molto bella tra due deii migliori difensori della Serie A. Il brasiliano in questo momento lo preferisco anche a Koulibaly, anche lui fortissimo, ma Bremer a mio parere oltre ad una grande ferocia agonistica che condivide con il difensore azzurro, mi sembra più pulito e preciso negli interventi. Nel Torino credo sarà importante l'assenza di Lukic, un giocatore al quale Juric difficilmente rinuncia e che sta attraversando un ottimo periodo di forma. Belotti sicuramente può incidere e creare problemi alla difesa del Napoli, e sarà interessante la sfida con Koulibaly e Rrahmani. Nel Napoli c'è curiosità per il rientro di Lobotka, che può portare equilibrio a centrocampo ma credo che l'uomo più pericoloso sia sempre Osimhem Attenzione anche a Lozano, in grande crescità e che si sta impoendo come titolare al posto di Politano".