Liguori (PianetaGenoa1893): “Attenzione a Scamacca, ma anche Parigini può fare bene”

03.11.2020 22:32 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Liguori (PianetaGenoa1893): “Attenzione a Scamacca, ma anche Parigini può fare bene”
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TorinoGranata ha intervistato per la sfida contro il Genoa il direttore di PianetaGenoa1893, Marco Liguori, per parlare della sfida Genoa-Torino, che è il recupero della terza giornata.

“Il pareggio nel derby è stato un toccasana per il Genoa, una squadra tonica, in salute, passata in svantaggio nel derby con un gol viziato da un fallo su Pandev. Ma dopo neanche cinque minuti ha pareggiato Scamacca, che tira in porta senza timore. Va via Favilli e arriva Scamacca, questo ragazzo finalmente si dà molto da fare. Ha segnato due gol in Coppa Italia e poi in campionato, il ragazzo deve lavorare ancora, ma pare che Mancini abbia già in agenda il suo nome. Se l’Under 21 si qualifica, Scamacca potrebbe andare in nazionale A a fare la riserva. Abbiamo penuria di punte italiane. L’intesa con Pandev è buona, che alla sua età riesce ancora a dare punti a tutti. I due hanno un buon rapporto, c’è l’intesa. Bisogna cominciare a fare punti in casa, avendo una coppia affidabile”.

Domani Maran potrebbe riproporre la coppia Pandev-Scamacca?

“Per me giocheranno insieme mercoledì, anche perché dovrebbe essere più facile affrontare il Toro rispetto alla Roma nel weekend. Anche se adesso il fattore campo non c’è perché manca il pubblico negli stadi e bisognerà attendere almeno l’inizio del prossimo anno per rivedere la gente sugli spalti. Maran dovrebbe riproporre l’albero di Natale, usando un modulo più offensivo, il problema del Genoa è sulle fasce. Bisogna anche tenere conto di Parigini, un altro ex granata, che con il 3-5-2 può dire la sua. L’ho visto bene in Coppa Italia, attivo, salta bene l’avversario, anche lui è stato una bella scoperta. Maran è comunque un ottimo allenatore e sa il fatto suo”.

Al Genoa come va a livello Covid?

“Adesso sono tutti negativi. Abbiamo pagato lo scotto subito”.

E della crisi del Toro cosa ne pensi?

“Quel poco che ho visto è una squadra che incassa più gol di quanti ne prende, è la difesa che non funziona. Giampaolo era stato esonerato nel Milan, addirittura dopo la vittoria contro il Genoa (era l’8 ottobre, vittoria per 2-1 a Marassi, ndr.). Lui gioca molto forte sulle fasce, fa una fase difensiva stretta, ma la fortuna dell’allenatore dipende anche dai giocatori. Quella del Toro è una situazione stramba che non mi sarei mai aspettato a questi livelli. Il rendimento di Verdi? A Napoli era chiuso dai  giocatori che erano a disposizione, dovrebbe cominciare a dare continuità, il giocatore i numeri li ha. Può aprire varchi alle punte. Ma non è un bomber”.

Giampaolo a rischio, lo vedi ad un passo dal possibile esonero?

“Non so se il Torino ha i giocatori per fare un altro modulo. Faggiano era molto in sintonia con Maran, hanno cercato di non spendere troppo, prendendo dei giovani e giocatori d’esperienza, poi il tecnico deve pensarci lui. Attenzione perché bisogna anche mettere in conto un altro stop per il Covid. Non mi fido della situazione sanitaria”.  

Pronostico per la partita?

“In genere non faccio pronostici, non è facile, il Torino magari riesce a bloccare il Genoa. Per il 60 per cento direi vittoria del Genoa, un 30 per cento lo terrei per il pari, e un 10 per cento per la vittoria del Torino. Se il Genoa domani scende in campo convinta di vincere può essere deleterio, quando una squadra è in crisi tira fuori la prestazione che non t’aspetti”.