Per il Torino bilancio in rosso nel 2023, 6° consecutivo: - 9,6 milioni

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I conti del Torino sono un po’ peggiorati nel 2023 rispetto all’anno precedente infatti l’esercizio di bilancio ha fatto registrare un passivo di 9,6 milioni di euro, mentre nel 2022 era stato di 6,8 mln.  E’ il 6° bilancio consecutivo in rosso per la società di Cairo, l’ultimo positivo risale al 2017.

Il fatturato è stato di 101,1 milioni con ricavi diminuiti di 11,6 milioni e costi ridotti di 8,5 mln. Le entrate maggiori sono sempre quelle che arrivano dai diritti tv, 52,4 mln e a seguire quelle della cessione dei giocatori, 24,8 mln, grazie anche alle plusvalenze ottenute con il passaggio di Singo al Monaco (9,1 mln), Lukic al Fulham (8,9 mln) e Kone al Como (1,5 mln). Le plusvalenze comunque hanno subito un calo rispetto al 2022 infatti sono passate da 38,2 a 23,2 mln. E ci sono state le minusvalenze relative a Verdi (3 mln) e a Izzo (1,8 mln) più qualche altra relativa a giovani della Primavera 350 mila euro circa. Le commissioni agli agenti invece ammontano 4,89 mln, cifra fra le più basse in Serie A.

Sono migliorati i ricavi della vendita dei biglietti che sono passati da 4,5 a 6,1 mln e sono aumentati anche gli introiti relativi agli sponsor, commerciali e royalties, da 12,5 a 15,7 mln. Il Torino fc ha risparmiato anche sugli stipendi: 55,7 mln, rispetto ai 65,6 del 2022.

Il patrimonio netto è di 4,3 milioni (-10). I debiti complessivi sono passati da 143,4 a 159,4 milioni: 10 mln verso l’azionista di maggioranza dovuti a un nuovo finanziamento versato dal patron Urbano Cairo nelle casse del club nel corso dell’esercizio (che ha avuto impatto anche a conto economico garantendo circa 4,6 milioni di ricavi pubblicitari attraverso CairoRcs Media).