Pulici: "Glik e Darmian hanno capito cosa significa essere del Toro!"

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Il grande Paolo Pulici, in un'intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport, ha parlato a 360 gradi del mondo Toro. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:

Si diceva: il Toro è tornato ad assaggiare l’Europa. Quindi qualcosa di buono è stato fatto. 
"Direi proprio di sì. Però è importante dare continuità".

Ha visto che c’è vita oltre Cerci e Immobile? 
"Non solo. Ora se proprio non si mangiano le mani, almeno se le staranno mordendo per bene. Perché vai via che sei ritenuto un campione e poi vai a fare panchina. Uno era il capocannoniere, l’altro era ritenuto un mostro di bravura. E adesso? I casi sono due: o siamo scarsi noi al Toro oppure avevi trovato l’ambiente giusto dove decollare".

Ventura è riuscito a ritrovare quello spirito granata che non si vedeva da anni? 
"Il gruppo è unito e si vede. Lui ha trovato giocatori che hanno capito cosa vuol dire essere del Toro, come Glik e Darmian per esempio. Del resto l’allenatore bravo non è quello che detta i cambi alla domenica, ma è quello che tiene insieme lo spogliatoio".

La serie A le piace? 
"Mi annoia. Ci sono pochi esempi positivi".

Tipo? 
"Uno è l’Empoli. Tanti ragazzi arrivano dal settore giovanile e non mi sembra che giochino male. Anzi. Bisogna avere coraggio. Però è necessario avere un allenatore, nei Giovanissimi, negli Allievi, nella Primavera, non interessato al semplice risultato, ma alla crescita dei ragazzi che deve formare". 

Ha citato l’Empoli, le piace l’allenatore?
"Sì, Sarri è molto bravo. E mi hanno detto, persone proprio di Empoli che lo conoscono bene, che è uno molto tranquillo, ma che nello spogliatoio “sbrana” tutti. E’ giusto che sia così".

Le piacerebbe per un ipotetico dopo Ventura?
".Beh sì. E’ uno sul quale sicuramente punterei".