Ventura: "Qualcosa va rivisto e analizzato"

04.10.2015 08:38 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alex Bembi per TorinoGranata
Ventura: "Qualcosa va rivisto e analizzato"
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Un Ventura arrabbiato ed introspettivo ai microfoni di Sky, risponde alla domanda sulla possibile paura di volare dei suoi uomini che prima della gara veleggiavano nelle prime posizioni di classifica: "Sono cose che vanno analizzate con calma, ma è evidente che non fosse il Toro che si era guadagnato il secondo posto, era un Torino con un'anima molto più piccola o forse anche dimenticata. Nel calcio non puoi sperare di essere se non fai qualcosa per essere.

La partita lascia molto l'amaro in bocca, perchè era chiaramente alla nostra portata. Lo dimostra l'ultimo quarto d'ora che una leggera spinta da parte nostra ha portato a quattro palle gol. Però con un atteggiamento di sufficienza abbiamo buttato via un tempo e mezzo e non è da Torino, qualcosa va rivisto e analizzato".

Incalzato sui cambi, gli viene domandato di Acquah che è sembrato tra i migliori e inspiegabilmente lasciato in panchina, il mister chiarisce: "Acquah aveva un piccolo problemino, ma al di là di quello, era l'unico giocatore che poteva coprire tutti i ruoli e quindi ho voluto giocarmelo così a partita in corso viste le tante assenze".

 

La domanda scomoda arriva poco dopo, con la richiesta se questa sconfitta non potrebbe portare ad un ridimensionamento. Ventura però non cade nella trappola: "Il secondo posto non è il nostro obiettivo e quindi non si può parlare di ridimensionamento. Avremo la possibilità di capire che per ottenere dei risultati o per raggiungere i nostri obiettivi o per vivere emozioni e sogni, le cose non vengono per caso, ma solo attraverso la volontà ferrea di raggiungerli. Dobbiamo sfruttare questa gara per un ulteriore passo in avanti nel processo di crescita. C'è ancora tanto da fare".

 

Non piace lamentarsi degli assenti al tecnico ligure, ma ammette che non è semplice regalare, a qualsiasi squadra di serie A, sette titolari.

Nel finale della lunga intervista, spazio all'autocritica: "Oggi avremmo dovuto fare meglio, tutti, me compreso. Sarà un bel bagno di umiltà per tutti noi, ci darà modo di verificare quale squadra seguire per raggiungere gli obiettivi individuali di ognuno".