-15 al via del Campionato ed ecco cosa manca

09.08.2010 16:03 di  Giulia Borletto   vedi letture
-15 al via del Campionato ed ecco cosa manca
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© foto di Federico De Luca

Il conto alla rovescia è partito. Mancano esattamente due settimane alla prima gara casalinga del campionato cadetto 2010-11 contro il Varese e di lavori in corso ce ne sono ancora tanti. Ieri l'amichevole contro il Cuneo nella "provincia granda" ha nuovamente aperto gli occhi a Lerda e agli spettatori accorsi a vedere la partita al Paschiero: manca qualcosa. L'allenatore di origini cuneesi ha fatto il suo ritorno in terra d'origine e anche a fine gara non ha saputo trattenersi dal commentare così: "Sì, mancano gli assenti e quei gio­catori che ancora devono arri­vare a Torino rappresentano un problema, ma vedrete che entro la fine della settimana, gli esterni ci saranno". Prima un breve accenno agli infortunati che, aimè solo in fase di preparazione, già si devono contare su entrambe le mani. Dal portiere Morello al difensore Pratali al centrocampista Co­fie, per poi passare al reparto offensivo con le assenze di Gasbarroni, Laza­revic, Stevanovic, Salgado e Iunco. Un terzo se non la metà della possibile squadra titolare insomma. Poi però ecco il nuovo assist servito a Petrachi a portiere battuto: mancano gli esterni signor direttore sportivo.

Mancano ancora due esterni offensivi "puri" come li definisce Lerda, un regista e un centrale difensivo. I nomi dei vari Sgrigna, Tedesco e Brienza continuano a rimbalzare. Il presidente Cairo conferma l'interessamento per Gabionetta e Genevier, facendoli entrare nel cast dei protagonisti della nuova telenovela estiva granata. Do Prado che sembrava definitivamente accantonato potrebbe rientrare nei desideri del Torello, vista la voglia dei cederlo del Cesena e lo stop alle trattative con Chievo e Palermo. Ieri intanto in amichevole il lavoro in fase offensiva è stato discreto, a tratti però colmo di lacune. Buona la prova di Belinghieri, sempre più uomo della trequarti e di Saumel. Un pò più spento invece Di Cesare a differenza di un intraprendente Obodo che sigla anche la sua prima rete con la maglia granata.