Al Torino serve anche un terzino sinistro per non avere la coperta corta

Gli infortuni di Avelar e Molinaro hanno lasciato a Mihajlovic il solo Barreca come terzino sinistro di ruolo.
29.12.2016 13:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Al Torino serve anche un terzino sinistro per non avere la coperta corta
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Antonio Barreca non si discute e non lo si fa neppure se commette qualche sbaglio perché a ventuno anni, ne compirà ventidue il prossimo diciotto marzo, capita di peccare d’esperienza e allora è successo che nel derby il più scafato Higuain lo abbia beffato in mezzo all’area con una mezza giravolta e abbia segnato. Il ragazzo ha potenzialità e per fortuna del Torino è un frutto del suo vivaio e una volta che sarà sgrezzato e diventerà smaliziato potrà essere una colonna portante della squadra granata e anche della Nazionale. Fatta questa doverosa premessa, il Torino deve essere coperto nel ruolo di terzino sinistro e al momento non lo è a sufficienza.

Il Torino, infatti, non può pensare di continuare a fare affidamento solo su Barreca per il ruolo di terzino sinistro e magari di utilizzare all’occorrenza Moretti che in carriera, in alcuni frangenti, ha giocato nel ruolo perché Molinaro e Avelar sono reduci da infortuni. Molinaro è alle prese con il recupero dall’intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, è stato operato il venti settembre e i tempi per guarire in questi casi sono fra i cinque e i sei mesi, quindi, è ipotizzabile che possa riaggregarsi ai compagni non prima di fine febbraio, molto più probabilmente a marzo e poi dovrà ritrovare la forma. Avelar da mesi sta svolgendo un programma specifico, negli ultimi tempi alternato a qualche seduta, spesso parziale, di lavoro con i compagni, dopo che aveva iniziato il nove marzo scorso la prima fase di recupero post intervento, avvenuto il ventidue febbraio, per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Intervento che aveva fatto seguito a un altro periodo molto tribolato dovuto a un altro intervento sempre allo stesso ginocchio di meniscectomia mediale selettiva risalente al quattordici settembre 2015. A causa di tutto questo, infatti, Avear non era stato inserito nella lista dei venticinque giocatori dalla quale Mihajlovic può attingere e per quanto lo sfortunato calciatore sia oggi guarito è normale che ci siano dubbi su quale possa essere il suo rendimento poiché sono più di quindici mesi che è alle prese con infortuni e riabilitazioni.

Prendere un terzino sinistro di ruolo che all’occorrenza possa essere il sostituto di Barreca non è un optional per una squadra che vuole lottare con convinzione per aggiudicarsi un posto in Europa League. Non farlo esporrebbe Mihajlovic a rischiare di dover far fronte a una difficoltà annunciata, due giocatori validi per ogni ruolo ci vogliono. Ovviamente non c’è bisogno di acquistare un elemento di primo piano, basta un calciatore fisicamente integro, che abbia gamba per correre e magari con qualche annetto d’esperienza disposto anche a fare un po’ da chioccia a Barreca insegnandogli qualche malizia del mestiere. La classica riserva per dormire sonni tranquilli.