Bianchi: "Il gol più bello sarà il prossimo"

19.09.2010 09:01 di  Giulia Borletto   vedi letture
Bianchi: "Il gol più bello sarà il prossimo"
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© foto di Federico De Luca

E’ tornato. Bianchi è tornato e non ha intenzione di fermarsi. Il gol vittoria è anche il gol che segna l’inizio vero della stagione del bomber granata, una stagione che per colpa dell’infortunio alla schiena non gli aveva ancora dato la possibilità di andare a segno. Quando un bomber di pura razza come lui rimane a secco per tanto tempo (più di 100 giorni) inizia la ricerca spasmodica del guizzo vincente che ti permette di bucare la rete. Quel momento è arrivato proprio davanti al suo pubblico, pubblico che non ha smesso un minuto di osannarlo. E’ il gol vittoria che finalmente gli permette di tornare a sorridere. Ha cercato il raddoppio più volte e solo un ottimo Ujkani gli ha detto di no. “E’ una vittoria della squadra” ci tiene a precisare Rolando subito dopo la fine della partita, ma quando è solo uno il gol che ti regala i 3 punti e quel gol lo segni tu, allora sì che sarebbe giusto prendersi i giusti meriti. “Sono contento per il gol, ma ora dobbiamo cercare di dare la giusta continuità alle partite come questa. Potevamo finirla prima certo: dobbiamo imparare ad essere più cinici. Questo il gol più bello? No, il più bello è quelo che deve ancora arrivare, il prossimo. Ho lavorato tanto sia durante il ritiro estivo che dopo l’infortunio alla schiena ed era fondamentale sbloccarmi in fretta”.

Con il modulo di Lerda il numero 9 granata dimostra di avere maggiori possibilità di ricevere palloni e di andare di conseguenza a rete. La presenza di due sulla trequarti di grande livello come Sgrigna e Iunco quest’anno, può davvero aiutare il Toro a salire sempre più in alto. “Non mi piace fare paragoni con i moduli passati” ha continuato ai microfoni Bianchi. “Però è vero che oggi siamo decisamente più offensivi. La partenza sprint dell’anno scorso poi mi ha insegnato a volare basso e a non pensare mai di essere arrivato al traguardo. Le due vittorie consecutive non mi lasciano tranquillo, quindi non voglio parlare ancora di questa vittoria come quella della svolta”.