Glik: “Il 2014 è stato importante e il 2015 sarà ancora più bello”

21.12.2014 20:08 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Glik: “Il 2014 è stato importante e il 2015 sarà ancora più bello”
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il difensore del Torino Glik è stato l’uomo partita nella sfida con il Genoa realizzando due gol. Così il capitano ha parlato nel dopo gara:

 

Una doppietta da bomber, s’immaginava di poter fare un simile regalo di Natale ai tifosi?

“No, però oggi non solo io, ma tutti quanti abbiamo lasciato il cuore in campo. Penso che alla fine la vittoria con il Genoa è stata meritata al di là del pallone che abbiamo concesso a Falque in occasione del gol dei nostri avversari”.

 

Che cosa è cambiato fra il primo e il secondo tempo?

“Praticamente niente, perché penso che anche nel primo tempo abbiamo fatto bene e concesso poco al Genoa. Nel secondo tempo abbiamo fatto due gol e creato qualche occasione e forse avremmo anche meritato un rigore che secondo me c’era sul fallo di mano (Rincon, ndr), direi che dal primo al novantesimo minuto siamo stati gli stessi”.

 

Due gol nessuno del Torino finora in campionato ne aveva fatti nella stessa partita ed è stato determinante anche nel finale intervenendo sul tiro di Roncaglia. Una grande partita la sua?

“No, fa piacere segnare perché per un difensore non è mai facile fare gol. Per me è importante difendere essendo un difensore, ovviamente che se ogni tanto segno è ancora meglio. Credo che nel finale ci siamo difesi in maniera eroica, ci aspettavamo una partita di questo genere perché loro giocano in maniera un po’ diversa dalle altre squadre”.

 

Il contrasto in area con Matri, solo un prendere la posizione da parte sua per non farlo tirare?

“Sì, non gli ho preso la maglia, non l’ho strattonato, ho solo messo il corpo per contrastarlo, ci sono mille situazioni di questo tipo in ogni partita, non mi sembra che sia stato un episodio particolare”.

 

Tutte le volte che il Torino affronta l’avversario a viso aperto, o comunque senza rintanarsi troppo in difesa, riesce a conquistare punti, derby a parte, non sarebbe meglio adottare sempre questo tipo di atteggiamento?

“Di queste cose non dovete parlarne con me è il mister a decidere come dobbiamo giocare, che cosa dobbiamo fare, quale modulo si deve usare, è lo staff tecnico che si occupa di queste cose. Oggi la partita è stata preparata in questo modo ed è andata come si è visto. Ripeto, queste sono cose che decide il mister”.

 

Forse per tornare ad essere competitivi dovete evitare qualche errore che finora in questa stagione più di una volta vi ha penalizzati?

“Non so spiegare questa cosa, noi cerchiamo sempre di fare meglio e alle volte le cose non vanno come vorremmo. Abbiamo gettato via qualche punto all’inizio della stagione e senza i rigori sbagliati avremmo potuto avere venti punti, ma ormai queste cose fanno parte della storia e dobbiamo pensare al futuro e guardare avanti perché ci aspettano sei mesi importanti, molto pesanti e tosti e di conseguenza dobbiamo prepararci bene. Adesso abbiamo un po’ di tempo per riposarci e staccare e poi ci aspetteranno delle partite che faranno la differenza”.   

 

A chi dedica la doppietta?

“Al mister perché so che ci teneva tanto e che l’ultimo periodo non è stato facile per lui, così forse può passare un po’ di tempo più tranquillo e sereno. Da parte mia, e penso anche della squadra, questa vittoria è dedicata a lui”.

 

Che cosa si sente di dire ai tifosi?

“Di stare sempre con noi. Il 2014 è stato un anno importante e penso che il 2015 sarà ancora più bello, saremo impegnati in tre competizioni, Europa League, Coppa Italia e campionato, quindi state con noi nel bene e nel male perché insieme possiamo fare qualche cosa di bello, come abbiamo quasi sempre fatto”.