Le pagelle di Sampdoria-Torino: Sirigu evita una sconfitta più pesante e Verdi dà un po’ di scossa ma non basta

22.09.2019 17:57 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Le pagelle di Sampdoria-Torino: Sirigu evita una sconfitta più pesante e Verdi dà un po’ di scossa ma non basta
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Sirigu: 6,5 Si è fatto trovare subito pronto sul diagonale dal limite dell’area di De Paoli respingendolo (1’) ed evitando un bel pericolo per il Torino. In occasione del gol di Gabbiadini non ha colpe. E mantiene in partita il Torino intervenendo sui tiri di Vieira (63’), Ekdal (70’) e ferma il cross di Rigoni (90’) evitando così per due volte alla Sampdoria di raddoppiare e nel finale di creare un occasione da gol.

Izzo: 6 Deve vedersela con Quagliarella e riesce ad arginarlo. Attentissimo a evitare il gol di Rigoni quando Sirigu era a terra (72’) intervenendo in spaccata. Non del tutto perfetto quando cerca d’impostare da dietro, ma capace di rendersi pericoloso quando ha raccolto una palla vagante in area e l’ha stoppata e il suo tiro di destro deviato è finito sopra la traversa (50’).   

Lyanco: 4,5 In generale se l’è cavata un po’ meglio di Djidji e Bremer a dirigere la difesa perché è nelle sue corde farlo. Non ha ancora il cipiglio del miglior Nkoulou, ma ha solo 22 anni. Però in occasione del gol di Gabbiadini doveva subito allontanare il pallone e, invece, ha tergiversato un attimo e ha permesso all’avversario di portargli via la palla commettendo un errore molto grave e pagato dal Torino a caro prezzo. Bravo a murare il tiro di Rigoni.

Bremer: 5,5 Da centrale di sinistra ha fatto meglio di quando era stato messo in mezzo. Ha dovuto misurarsi con Gabbiadini e ogni tanto è sembrato incerto, ma tutto sommato è riuscito a cavarsela (Dal 83‘ Berenguer: n.g.)

De Silvestri: 5,5 E’ praticamente l’unico che ha cercato di far avanzare la squadra quando all’inizio la pressione della Sampdoria si faceva sentire. Sua, infatti, la prima azione offensiva granata quando crossato, pero, senza creare problemi ad Audero (13’). Si è dato da fare, ma non sempre è risultato incisivo quanto può esserlo.

Meïté:4,5 Si è fatto vedere poco e in fase offensiva e un tale atteggiamento penalizza la squadra. Come al solito alterna giocate positive, poche, ad altre non precise, la maggior parte. (Dal 68‘Verdi: 6 Entra e rivitalizza il Torino, ma non ha avuto il tempo per fare di più).

Rincon:6 Si sbatte, ma se i compagni non fanno altrettanto non basta il suo darsi da fare. Difende e cerca anche di proporsi.

Baselli:5,5 Si è inserito poco e le sue giocate sono state troppo prevedibili come le punizioni che ha calciato. Facendo così rimarrà un’eterna promessa.

Aina:5  Punta troppo poco l’avversario e gioca senza personalità. Non riesce a contrastare  De Paoli e da questa situazione arriva il gol partita della Sampdoria.  (dal 62‘ Laxalt: 5,5 Gli capita un po’ troppo spesso di farsi raddoppiare e i suoi cross non convincono).

Zaza:6  Torna  fare coppia con Belotti in attacco, ma non riceve chissà quali palloni giocabili. Corre tanto, ma non riesce a essere determinante e nel finale si vede negare il gol da Audero.

Belotti: 5 Come per Zaza ha pochi palloni da giocare, ma è anche impreciso nel controllo palla e perde tanti duelli. Non è stato il solito “Gallo”.

Mazzarri: 5 La scelta di Lyanco al centro della difesa con Bremer sulla sinistra dato i risultati sperati. Il Torino nei primi cinque minuti si è fatto sorprendere dalla partenza sprint della Sampdoria e lui si è arrabbiato ottenendo che i suoi giocatori si concentrassero un pochino di più in modo da chiudere meglio gli spazi sotto la pressione dei blucerchiati. Troppe poche verticalizzazioni e giocate prevedibili hanno però caratterizzato la squadra. Ha inserito troppo tardi Verdi (70’).

SAMPDORIA: Audero: 6,5, Bereszynski:6,5, Ferrari: 6,5 (dal 69‘ Murillo: 6), Colley: 6, De Paoli: 6,5, Ekdal: 6,5, Vieira: 6, Murru: 6, Rigoni: 6, Gabbiadini: 6,5 (dal 74‘ Linetty: 6), Quagliarella: 6 (dal 82‘ Caprari: n.g.).
Eusebio Di Francesco: 6

Arbitro  Piero Giacomelli: 6 Ha esperienza e non ha problemi a dirigere una partita dove non ci sono state criticità da gestire. Coadiuvato dal Var ha preso la decisione giusta sul presunto fallo di mano di Ferrari che aveva, invece, preso la palla con il petto (40’). Ha annullato il gol di Zaza per precedente fuorigioco di Belotti come anche il Var aveva confermato (42’). Non ha dubbi quando Bellotti chiede il rigore perché il granata si stava strattonando con Bereszynski e i piedi dei due hanno finito per incrociarsi (77’).