Le pagelle di Torino-Cagliari: Belotti c’è, gli altri non molto. Persino Sirigu non è stato impeccabile

18.10.2020 18:01 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Andrea Belotti
TUTTOmercatoWEB.com
Andrea Belotti
© foto di Image Sport

Sirigu: 5 Per una volta anche lui ha sbagliato. Attento nel respingere il tiro da fuori area di Marin poi come un falco Simone, pressato da Lyanco, prova a ribattere in rete la palla che però finisce un po’ a lato (9’). D’istinto ha respinto con i piedi il tiro ravvicinato, su sviluppo da calcio d’angolo, di Zappa poi la sfera arriva a Walukiewicz che finisce per fare un assist a João Pedro che, lasciato senza marcatura, l’ha spinta in porta pareggiando (12’). Su passaggio in mezzo di Nandez, servito da Zappa, Simone, dopo un buon controllo, lo ha trafitto (20’). Il tiro da fuori area, smorzato, di Sottil non lo ha impensierito (30’) e in seguito lo stesso ha mandato sopra la traversa con una conclusione al volo su imbeccata di Nadez, che in area aveva fatto ciò che voleva (42’). Sottil, innescato da Nandez che aveva recuperato palla, lo ha graziato prima a causa di un rimpallo e poi perché ha tirato sul fondo (62’). E’ stato stranamente maldestro nell’allontanare il cross di Nandez e così Simeone lo ha beffato segnando il gol della vittoria per il Cagliari (73’).

Vojvoda: 6,5 E’ stato una delle note positive del pomeriggio. Buon anticipo su Sottil, che Nandez aveva provato a servire (2’). Interessante il cross per Belotti (14’). Suo il cross per la spizzata di testa di Bonazzoli in occasione del secondo gol di Belotti (49’). Attento nel rimpallare il cross di Lykogiannis, non proprio precisissimo nel calibrarlo (64’). Peccato che il suo bel cross per Belotti sia stato deviato da Cragno (78’). (Dal ‘79 Singo: n.g. Buono il cross per Verdi che non ha saputo sfruttarlo (90’+3’)).

Nkoulou: 5,5 Avrebbe potuto dirigere meglio i compagni di reparto, anche se personalmente non ha commesso errori rilevanti. Attento nel deviare un cross di Zappa evitando potenziali pericoli (29’).

Lyanco: 5 Giampaolo gli ha dato fiducia, ma lui non l’ha ripagata, solo qualche discreta giocata in mezzo a tanti errori. Interessante il suo lancio in area per Belotti, ma il “Gallo” che era comunque in fuorigioco è stato anticipato da Zappa (6’). Buona la pressione su Simeone, che finisce per non essere preciso nell’angolare il pallone spedendolo anche se di poco oltre il palo (9’). E’ stato fermo sul gol di João Pedro senza neppure provare ad andare a contrastare il brasiliano (12’). Ha lanciato Bonazzoli che non ha sfruttato a dovere l’occasione (70’). S è fatto trovare mal posizionato in occasione del gol di Simeone (73’).

Rodriguez: 5,5 Ha faticato a prendere la misura agli avversari patendo troppo Zappa e Nandez. Meglio quando ha provato a spingere. Ha provato a sorprendere Cragno dalla distanza con un tiro teso che però non ha sortito effetti perché troppo centrale (27’). Lykogiannis gli ha respinto di testa un pallone indirizzato nel mezzo (42’). Senza sviluppo il suo  traversone (44’). Interessante il suggerimento per Linetty chiuso da Godin (58’). (Dall’ ‘88 Murru: n.g.). 

Meïté: 5 Il solito pasticcione: se fa una cosa buona la successiva la sbaglia. Senza sviluppo il suo traversone (44’). Troppo sul portiere la sua conclusione dal limite (52’). E’ andato vicino alla conclusione in porta con un destro dalla distanza (71’). (Dal ‘79 Verdi: n.g. Si è mangiato il gol del pareggio calciando sopra la traversa da buona posizione dopo aver ben controllato la palla (90’+3’)).

Rincon: 5,5 Ineccepibile l’impegno, ma non è un regista. Dopo un contrasto è rimasto a terra dolorante al ginocchio sinistro, ma poi ha ripreso a giocare (33’). Il suo lancio per Bonazzoli è stato intercettato da Lykogiannis (40’). Impreciso nel concludere dal limite su sviluppo da calcio d’angolo battuto da Lukic (59’). Non male il traversone per Belotti, che di testa ha mandato alto (83’).

Linetty: 5,5 Le ombre prevalgono un po’ sulle luci. Non è riuscito a dare abbastanza supporto a Rodriguez in fase difensiva e anche lui patisce Zappa e Nandez. In area è stato ben contrastato da Walukiewicz, che poi ha fatto ripartire l’azione (19’).  Autore con Lukic di una triangolazione imprecisa che ha interrotto una manovra prolungata (30’). Godin lo ha chiuso quando ha cercato l’inserimento su lancio di Rodriguez (58’). (Dall’ ‘88 Ansaldi: n.g.).

Lukic: 6 Tutto sommato se l’è cavata da trequartista, ruolo non suo, ed è stato uno dei pochi a effettuare movimenti anche senza palla. Determinato nell’entrare in area per arrivare sulla palla ha costretto Cragno ad atterralo procurando il calcio di rigore trasformato da capitan Belotti (3’). Autore con Linetty di una triangolazione imprecisa che ha interrotto una manovra prolungata (30’).  

Bonazzoli: 5,5 Non ha colpe se non ha grande intesa con Belotti poiché ha potuto fare pochi allenamenti insieme al capitano, ma ha patito un po’ troppo Godin e Lykogiannis e ha spinto poco. Su una ripartenza è stato fermato da Godin (23’). Ben piazzato sul secondo palo ha spizzato la palla per Belotti in occasione del secondo gol del “Gallo “ (49’). Un po’ lunga la verticalizzazione per Belotti e Cragno senza problemi si è impossessato della sfera (57’). Debole e imprecisa la sua deviazione verso la porta (70’).

Belotti: 7,5 Encomiabile, se solo i compagni avessero un decimo della sua determinazione il Torino non si troverebbe con zero punti in classifica. . Dagli undici metri non ha perdonato Cragno spiazzandolo (4’). E’ stato anticipato da Zappa, su lancio di Lyanco, ma era partito in fuorigioco (6’). Cragno lo ha anticipato in uscita alta (14’). Dopo aver portato su bene la palla è stato impreciso nel crossare da fondo area e nessun compagno ci è arrivato (24’). Un fallo su un difensore ha fatto sfumare la potenziale occasione su punizione battuta da Lukic (45’+1’). Dopo uno scambio con Rodriguez si è visto spazzare via il suo cross in mezzo da Godin (48’). Si è inserito perfettamente anticipando Zappa è ha segnato il gol del 2 a 2 (49’). Da terra ha servito Meïté che ha concluso troppo su Cragno (52’). Vicino alla tripletta , ma Cragno gli ha tolto la gioia del gol deviando il crossi di Vojvoda (78’). Zappa con una buona diagonale gli ha impedito la conclusione dopo un pregevole stop a seguire (82’). E’ finito altro sopra la traversa il suo colpo di testa su traversone di Rincon (83’). Ci a provato fino all’ultimo  ad agguantare il pareggio, ma la sua rovesciata ha visto una grande risposta di Cragno che ha deviato sul primo palo (90’+4’).

Marco Giampaolo: 5,5 Non è ancora riuscito a forgiare il Torino. Ha avuto 21 giorni per preparare questa partita con il Cagliari, ma nove giocatori (Sirigu, Belotti, Vojvoda, Buongiorno, Ferigra, Rodriguez, Rincon, Linetty e Lukic) erano via per gli impegni con le rispettive Nazionali e questo ha condizionato il lavoro e per questo stesso motivo non ha neppure avuto il neo acquisto Gojak fino a due giorni fa. Poi ieri un giocatore è risultato positivo al Covid e questa mattina un secondo e non ha potuto contare anche su Zaza e Izzo che sono risultati fra i non convocati come Ferigra oltre al lungodegente Baselli. Ha così fatto esordire Bonazzoli mettendolo in coppia con Belotti con alle spalle Lukic e non Verdi, in cabina di regia Rincon, tornato solo giovedì in giornata dal Sud America, e al centro della difesa, in duo con Nkoulou, Lyanco e non Bremer. Le difficoltà incontrate in questo periodo però non bastano a giustificare quelle che si son viste in campo: squadra che non ha trovato il ritmo giusto, pur essendo passata in vantaggio dopo soli 4 minuti, e ha manovrato lentamente e in modo prevedibile. Gli avversari sono stati nettamente superiori nella gestione della palla soprattutto a centrocampo dove hanno prevalso mettendo in difficoltà i suoi giocatori. Troppa staticità in fase di non possesso e errori individuali sia di posizionamento sia nei passaggi in fase di possesso. Palesi difficoltà nel saltare l’uomo in ogni zona del campo. Tutto ciò ha portato il Cagliari nel primo tempo a ribaltare lo svantaggio. Nell’intervallo deve avere dato una bella “strigliatina” ai suoi che sono tornati in campo più determinati e con il solito Belotti hanno momentaneamente riagguantato il pareggio, ma poi si sono nuovamente fatti superare. Ha provato a immettere forze fresche con gli ingressi di Singo e Verdi al posto di Vojvoda e Meité senza ottenere più spinta sulla fascia e maggiore qualità a supporto delle punte (79’). E così anche l’assalto nel finale dei suoi non è bastato a conquistare il primo punto stagionale. 

CAGLIARI: Cragno: 6,5; Zappa: 6,5; Godin: 6; Walukiewicz: 6; Lykogiannis: 6; Marin: 6,5; Rog: 5,5 (dal ‘90 Klavan: n.g.); Nandez: 7; João Pedro: 7 (dall’ ‘84 Caligara: n.g.); Sottil: 6,5 (dall’ ‘84 Ounas: n.g.); Simeone: 7,5 (dal ‘76 Pavoletti: n.g.).
Eusebio Di Francesco: 7.

Arbitro Federico La Penna: 6 Le sue decisioni non sono sempre piaciute ai mille spettatori, quasi tutti di fede granata, ma non ha commesso errori rilevanti. Giustamente non ha avuto la minima esitazione ad assegnare il rigore al Torino in quanto l’atterramento di Lukic da parte di Cragno è stato plateale (3’). Corretti i cartellini gialli a Rog, fallo su Lukic, e Rincon, ha atterrato Rog (31’). Non ha ritenuto da ammonizione il tocco un po’ rude di Rincon sulla caviglia di João Pedro, che ha dovuto ricorrere all’intervento dello staff sanitario riprendendo poi regolarmente a giocare (60’). Anche il giallo a Bonazzoli, fallo su Marin, ci stava (65’) come quello a Lykogiannis (75’). Il rosso per proteste a Vanja Milinković Savić è stato giusto poiché  la deviazione in angolo di Caligara non era stata fatta con il braccio (87’). Corretta la decisione di ammonire Pavoletti, fallo a centrocampo su Nkoulou (89’).