Ogbonna: "Pensiamo al Milan e a fare punti per l'obiettivo"

02.12.2012 07:05 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Ogbonna: "Pensiamo al Milan e a fare punti per l'obiettivo"
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Il difensore centrale avrebbe come i compagni voluto poter giocare alla pari con la Juventus e ritiene che la squadra sia andata in difficoltà subito dopo essere rimasta in dieci. L’aver indossato la fascia di capitano nel derby per Ogbonna è stata un’emozione.

Iniziare bene e poi per un episodio veder sfumare una partita è un peccato.
“Per venti-venticinque minuti abbiamo giocato bene e, infatti, l’azione più pericolosa era capitata a noi, poi, come hanno visto tutti, è successo quello che è successo. Io avrei sanzionato il fallo di Glik con un giallo anziché con un rosso, e sarebbe stato più comodo un po’ per tutti, ma l’arbitro ha deciso così e quando l’arbitro fischia …. non si può più cambiare idea”.

Le decisioni arbitrali che vi penalizzano si susseguono. Vivete questo come un’ingiustizia?
“Sì, da una parte è un’ingiustizia, ma a me non piace avere degli alibi. Naturalmente noi viviamo il nostro percorso è dobbiamo già pensare a preparare la partita della prossima domenica, poi quello che è successo è un po’ brutto perché avremmo voluto giocare alla pari sia dentro sia fuori dal campo e visto che già eravamo svantaggiati fuori esserlo anche dentro è stato ancora più difficile”.

Al ritorno sarete voi ad avere lo stadio tutto dalla vostra parte, quindi è un arrivederci alla Juventus?
“Sì, però questo è quello che conta per gli altri, per noi è importante fare punti per raggiungere l’obiettivo”.

A questo proposito il prossimo turno affronterete il Milan.
“Appunto ….”

La partita aveva già preso una certa piega, però nel secondo tempo siete sembrati meno “cattivi” rispetto al primo.
“Questo è quello che può essere stato visto al di fuori, ma siamo andati in difficoltà già nel primo tempo dal trentunesimo, anche se abbiamo cercato di mantenere l’equilibrio, però non era facile farlo perché avevamo di fronte una squadra brava sia nella fase offensiva sia in quella difensiva e che attaccava gli spazi in modo costante. Nella ripresa abbiamo cercato di fare quello che potevamo”.

Indossare la fascia di capitano la fa sentire sempre più leader di questa squadra?
“Sì, sono molto emozionato per aver indossato la fascia di capitano in un derby, non è da tutti”.