Prova del nove per il Torino con il Parma: se la squadra c’è davvero può dimostrarlo

La squadra di Mazzarri ha molteplici motivazioni per fare bene con i ducali.
30.09.2019 14:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Prova del nove per il Torino con il Parma: se la squadra c’è davvero può dimostrarlo
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il Torino questa sera al Tardini con il Parma ha una grande opportunità da sfruttare: sfoderare una prestazione che porti a battere un avversario che non gli è superiore. Sembrerebbe un impegno normale, ma non lo è perché i granata troppo spesso falliscono queste partite approcciando male oppure non mantenendo alta la concentrazione per tutto l’arco della partita e lo fanno soprattutto se nel turno precedente hanno conquistato tre punti con squadre del loro stesso livello o anche superiori.

Maturità è ciò che deve dimostrare il Torino e Mazzarri conoscendo i suoi polli li ha subito messi in guardia il giorno dopo la vittoria in rimonta sul Milan e ieri in conferenza stampa ha detto pubblicamente di averlo fatto. “Ci siamo allenati il giorno dopo alle 11 (la partita si era giocata la sera prima alle 21, ndr) e ho detto ai ragazzi che se giocheremo come nel primo tempo con il Milan con il Parma prenderemo quattro gol e perderemo. Ho individuato tutti i difetti che abbiamo avuto e li ho ben elencati ai giocatori  e penso di avergli fatto passare l'euforia per la vittoria” Mazzarri dixit. Un chiaro avviso ai giocatori, giusto per far sì che non si dimentichino e sicuramente prima delle 20,45 di questa sera, orario del fischio iniziale, non mancherà di ribadire il concetto.

Se non bastasse la prova di maturità che la squadra deve superare dovrebbe esserci anche una sana voglia di rivalsa visto che lo scorso anno il Torino fu sconfitto in casa dal Parma tre a due, disputando una delle peggiori partite della stagione, e al Tardini non andò oltre lo zero a zero lasciando per strada ben cinque punti su sei. Se si pensa che i granata chiusero il campionato a quota 63 punti a sole due lunghezze in meno della Roma, che per le note vicende del Milan ne ha preso il posto alla fase a gironi dell’Europa League mentre il Torino non ha superato i preliminari, si capisce quanto peso ha avuto non essere riusciti a ottenere di più con i ducali. Se tutto questo non bastasse battere il Parma significherebbe arrivare a 12 punti che vogliono dire quarto posto in coabitazione con il Napoli che è il prossimo avversario.
Se non sono motivazioni più che serie queste allora è meglio non parlare più di percorso di crescita e dire chiaramente che la squadra non è all’altezza di mirare a traguardi che la conducano in Europa.