Claudio Onofri: "Toro non così superiore al Genoa. Non avrei sostituito Piatek"

02.12.2018 18:50 di  Claudio Colla   vedi letture
Claudio Onofri: "Toro non così superiore al Genoa. Non avrei sostituito Piatek"
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© foto di Federico De Luca

Intervenuto ai microfoni di Radio Nostalgia, Claudio Onofri, doppio ex della gara del Grande Torino di oggi, ha così commentato, assumendo il punto di vista genoano, il 2-1 imposto dai granata al Grifone: “Se togli Piatek diventa difficile recuperare. No, non avrei fatto questo cambio, Devi tenere in campo il bomber della squadra. Si è visto lo stesso genere di partita che ha contraddistinto le precedenti gestioni Juric: non è stata una gara pessima, ma alla fine il Genoa esce ancora una volta sconfitto. I movimenti di squadra determinano certe scelte; non è solo colpa di Romulo, la squadra si è mossa male nei primi 15′. Per me Romulo è una mezzala, non riesce più a orientarsi da esterno. Prendere 2 gol in due minuti è roba da Genoa. Anzi, è l’identikit preciso del Genoa attuale. Domenica prossima sarà fondamentale, contro la SPAL bisogna vincere assolutamente. Analizzare il Genoa ora è difficile; se valuti i risultati ti viene da scappare, ma se valuti le partite come prestazioni non sei deluso. Molto di quello che si è visto è dipeso dalla sostituzione di Piatek; con lui, una volta preso coraggio, si sarebbe potuto far male al Torino. Non sono deluso, perché il Genoa ha lottato, ma rabbuiato: non si riesce a tradurre in punti quanto di buono si fa in campo. Sandro è al 40%, al momento non può dare più di questo. Non ha i 90′ nelle gambe, non ha un passo adeguato. Neanche Bessa ha offerto la sua miglior prestazione. Non ho visto un Torino così superiore al Genoa, almeno oggi. I tifosi del Toro secondo me non sono soddisfatti della prestazione, ed è anche merito del Genoa, da questo punto di vista. Contro la SPAL sarà una partita cruciale per il campionato del Grifone. Se guardi indietro vedi un Empoli in grande crescita con Iachini, e anche il Frosinone non molla: bisogna stare attenti. Credo sarà un’annata più difficile di quanto previsto”.