Palermo-Torino, le pagelle: Ljajic talento puro, Falque assist man

17.10.2016 23:51 di  Alex Bembi   vedi letture
Palermo-Torino, le pagelle: Ljajic talento puro, Falque assist man
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Hart 6,5: in realtà la prima vera parata la compie ad una manciata di minuti dal triplice fischio, perché il Palermo è impreciso nelle conclusioni, gol (imparabile a parte) a parte. Però si fa trovare pronto nell’occasione di Cionek e vanta un paio di uscite basse coraggiose che sventano grossi problemi.

Zappacosta 6: il suo avversario diretto lo mette in difficoltà spesso e lui deve limitare le sortite offensive. Nei pochi affondi però riesce a mettere due palloni importanti, quello per il gol annullato a Iago e il cross per il raddoppio  di Ljaic.

Rossettini 6,5: concentrato, annulla in cooperazione con Castan lo spauracchio macedone Nesterovski.

Castan 6,5: continua nella sua opera per smentire chi non aveva creduto in lui: altra gara da giocatore completamente recuperato, fatta di anticipi, interventi risolutivi e grintosi.

Barreca 6,5: non il super Antonio delle ultime gare, ma una prova più che positiva. Sul suo lato Diamanti e Rispoli affondano spesso, lui li tiene a bada sfruttando la rapidità e mostrando un’esperienza difficilmente pensabile alla sua età. Si spinge spesso in avanti e lo fa bene, la fase migliore per sua stessa ammissione: non incide, ma mette in mostra buone doti di crossatore.

Baselli 7,5: entra in campo tirando fuori gli attributi come richiesto dal suo tecnico e lotta con un’aggressività nuova per lui. La tecnica superiore invece l’ha sempre avuta e oggi in particolare conta due cioccolatini serviti a Benassi che gli deve almeno una cena.il terzo gol in campionato impreziosisce una prova da recuperato alla causa. (22' Obi 6: torna dopo un infortunio, facendosi trovare nuovamente pronto a dare il suo contributo).

Valdifiori 6,5: grande prova da metronomo, dai suoi piedi transitano migliaia di palloni e lui ne sbaglia pochissimi. Ottima, ma questa non è una novità, la fase difensiva. (83’ Lukic 6: pochi minuti per l’esordio del talentino scuola Partzan, il voto è di benvenuto in serie A).

Benassi 7: parte maluccio, perdendosi Chochev dopo 5 minuti in piena area. Poco prima aveva calciato addosso a Posavec una palla ben agganciata a tre passi dalla linea di porta. Si riprende alla grande, giocando senza condizionamenti e realizzando uno splendido gol, costruito dalla squadra in maniera impeccabile.

Ljajic 8,5: quanto talento! Tocca due palloni e realizza due gol da urlo. Il pareggio è da cecchino, lasciato colpevolmente solo, prende la mira e toglie la ragnatela dal sette. Sul raddoppio, se possibile ancor più bello, stop da manuale e tiro a giro sul palo opposto: un gioiello da vedere e rivedere. (55’ Boyè 6: ha tanta voglia di mangiare l’erba, ma non riesce a incidere, forse perché quando entra la partita è già in ghiaccio).

Belotti 7: prova eccellente nonostante non tiri mai in porta. I difensori avversari per fermarlo ricorrono sistematicamente al fallo, perché lui è in stato di grazia ed è una forza della natura. Si perde il conto delle ammonizioni che procura alla squadra di De Zerbi ed è sempre l’ultimo a mollare pressando e ripartendo anche quando la gara è stra chiusa.

Iago Falque 7,5: decisivo anche senza reti: l’assist a liberare Ljajic è un capolavoro di visione di gioco, quello per Baselli terrificante per rapidità d’esecuzione di finta e cross preciso. Il gol lo avrebbe meritato quando tenta di imitare il compagno serbo con un gran tiro a girare: gli nega la gioia solo una deviazione che manda la palla a lambire il palo. Fondamentale.

Alex Bembi