Sampdoria-Torino, le pagelle. Glik vittima e carnefice, D'Ambrosio ancora decisivo. Immobile si sblocca

06.10.2013 18:27 di  Riccardo Billia   vedi letture
Sampdoria-Torino, le pagelle. Glik vittima e carnefice, D'Ambrosio ancora decisivo. Immobile si sblocca
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

 

Torino (3-5-2)

Padelli 6,5: ipnotizza Sansone che poi si vendica. Viene graziato da Gervasoni sul raddoppio doriano quando respinge corto su Pozzi. Acquisisce sicurezza alla distanza.

Darmian 6: si destreggia bene sia in fascia che come terzo di difesa, anche se deve ricorrere alle maniere forti per fermare Gabbiadini. 

Bovo sv (dal 6' Pasquale 6: non è facile entrare a freddo a prescindere. Doppiamente per un giocatore che non ha ancora assimilato il gioco venturiano. Si fa trovare pronto).

Glik 5,5: si fa ingannare da Pozzi nell'azione che porta al gol Sansone. Non commette altre sbavature sino all'intervento regolare su Eder che l'arbitro punisce con un rigore inesistente.

Moretti 6: buca sulla prima chance della Samp con Sansone. Si riprende con il solito mestiere, colpendo anche una clamorosa traversa, anche se era in fuorigioco per una questione di centimetri.

D'Ambrosio 7: insieme a Cerci è da inizio campionato la pedina insostituibile nel Toro. Dinamico ed ordinato, è spesso determinante in chiusura e in fase propositiva. Strepitoso sull'accelerazione che costringe Palombo al rigore. Si arrende solo ai crampi (dall'86' Maksimovic sv).

Vives 5,5: protegge discretamente la difesa, ma non si può chiedergli di cambiare il passo al gioco granata. Ha qualche colpa nella gestione del pallone nel finale. E Ventura glielo ricorda in modo veemente.

Brighi 6: emerge con il passare dei minuti. Dà il meglio di sé nella parte centrale, poi finisce la benzina e la Samp conquista metri nella parte finale di gara.

El Kaddouri 5,5: uno dei pochi a saltare con disinvoltura l'uomo, salvo poi rivelarsi troppo fumoso. Pecca in concretezza, soprattutto negli ultimi venti metri (dal 54' Meggiorini 5: si vede solo in occasione di una stoccata fuori mira da buona posizione. Non è mai stato un uomo gol, ma il Toro ha bisogno anche di lui sottoporta).

Immobile 6,5: per 65' non si vede, poi arriva il lampo (il primo) atteso da inizio torneo da bomber puro che risolleva la squadra. Fa un lavoro sporco, stando troppo lontano dall'area. 

Cerci 6,5: fa fatica a trovare la posizione giusta e i varchi per pungere. Nella ripresa torna protagonista fallendo il raddoppio a tu per tu con Da Costa, ma facendosi perdonare dal dischetto. Sesto squillo ed ennesima dimostrazione della sua rilevanza nel Toro.


All. Ventura 6. Sino al gol di Immobile, il Toro era piatto e senza idee. Avendo neutralizzato Cerci, la Samp si stava preparando alla prima vittoria. Meggiorini era l'unica carta per creare qualche scompiglio tattico. Quantomeno, dal quel punto di vista, la squadra è riemersa fino a sfiorare i tre punti. Però un tempo regalato ad una formazione non proprio in salute, è stato eccessivo.


Sampdoria (3-5-2)
Da Costa 6, Gastaldello 6, Palombo 5, Mustafi 6, De Silvestri 6, Gavazzi 6,5 (dal 78' Wszolek sv), Gentsoglu 6, Obiang 5, Sansone 7, Pozzi 5,5 (dal 75' Eder 6),  Gabbiadini 5. All. Rossi 6.