I belli del calcio. Sirigu forte tra i pali e un grande appeal come uomo

13.04.2020 19:02 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
I belli del calcio. Sirigu forte  tra i pali e un grande appeal come uomo
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

I portieri, ovvero i giocatori solitari di una squadra di calcio, perchè sono soli a difendere la propria porta, spesso sono atleti di notevole avvenenza. Plastici nei loro interventi, sicuri di sè, sono determinanti come i bomber che segnano tanti gol. In più essendo soli nella loro area sono anche ben visibili e si fanno notare in tutte le loro sfumature.

Sarà che molti belli del calcio provengono proprio da questo ruolo, in precedenza abbiamo parlato di Lido Vieri, ma anche uno degli Immortali di Superga, Valerio Bacigalupo, se la cavava bene ad alimentare sogni nelle giovani fanciulle dell'epoca. Per non parlare di Luca Marchegiani, geniale e intelligente, ma anche assai belloccio, pur essendo un po' sulle sue, proprio come Salvatore Sirigu. Che possiamo definire come inarrivabile, sia per la sua bravura che per la sua bellezza, essendo anche un po' scostante, come sono spesso i sardi, che non amano parlare molto di sè.

Fisico notevole, ha anche un'ottima visione di gioco e ha dato al Torino molti punti, quasi come il gallo Belotti, perchè non conta solo segnare, ma prima di tutto non prendere gol. Vestito in modo elegante potrebbe anche ambire a fare il modello, con la barba un po' lunga e quegli occhi azzurri che spuntano in un viso macho, ma dai lineamenti tutto sommato dolci.

Quello che conta ovviamente è la sua bravura in campo e Sirigu è il sogno delle principali big italiane. Ma il Torino tenterà di blindarlo per il futuro, che potrebbe vederlo concludere una carriera importante proprio con la maglia granata, anche se è ancora giovane, contando che per un portiere la carriera è sempre più lunga. I suoi 33 anni infatti dicono che può avere ancora una lunga carriera davanti a sè e può anche essere riconoscente al Torino, che l'ha prelevato dal PSG, mentre era in prestito all'Osasuna e si era un po' perso negli anni, nonostante fosse stato uno dei portieri più importanti italiani, soprattutto ai tempi del Palermo.

Nel Toro è rinato fino a tornare in nazionale e altre avventure l'attendono negli anni a seguire. Magari competere in qualche gara internazionale con la maglia granata ed essere una certezza ai prossimi Europei, spostati di un anno, ma questo non cambia nulla.

Sirigu, un grande portiere che si può definire anche avvenente come uomo, non male per un calciatore completo in tutto.