Auguri Capitano. Trent'anni, il meglio di un uomo

15.02.2013 13:04 di  Marina Beccuti   vedi letture
Auguri Capitano. Trent'anni, il meglio di un uomo
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

E sono trenta, un traguardo importante nella vita, ovvero entrare nell'età adulta lasciando per così dire l'adolescenza, che negli ultimi tempi si protrae molto più di un tempo. Rolando Bianchi, detto Rolly, è nato il 15 febbraio dell'83 e siamo contenti di poterlo festeggiare ancora noi del Toro questo traguardo così importante, dove lui ha dato il meglio di sè, non solo calcisticamente parlando, ma anche dal lato umano. Abbiamo conosciuto un ragazzo gentile che è diventato uomo strada facendo, dove è emersa la sua intelligenza, la sua educazione (grazie alla splendida famiglia che l'ha sempre supportato) ma anche la sua ribellione, di dire quello che pensava, rischiando multe e panchine. Tranquillo, ma determinato a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno, che tradotto vuol dire che il ragazzo ha carattere, perchè la dignità e la libertà non hanno prezzo.

E' vero, al Torino ha preso tanti soldi, ma glieli hanno anche dati, si vede che li valeva. Cairo ci sembra molto oculato sotto questo aspetto e in fondo i numeri parlano chiaro, Rolandinho ha segnato 73 reti in 167 presenze con la maglia granata ed è ormai entrato di diritto nella storia del Toro, non solo con i numeri ma anche con il cuore. Ci saremmo aspettati miglior riconoscimento nei suoi confronti, magari nemmeno il rinnovo, ma almeno aprire una discussione sul suo futuro, una forma di rispetto nei confronti di un capitano che si è caricato la squadra sulle spalle e ha fatto gli onori di casa ai nuovi compagni. Una forma di rispetto anche per quei tifosi che l'hanno sempre applaudito e lo faranno ancora ovunque andrà. Soprattutto perchè lui non ha mai detto di voler lasciare il Toro, anzi, ha sempre sottolineato la sua volontà di rimanere dov'è. E' probabile che, al di là delle notizie che escono in continuazione, non abbia ancora firmato per nessuno, perchè c'è sempre quello spiraglio che alle 23,59 del 30 giugno 2013 Cairo lo chiami per fermarlo. Nel calcio può succedere di tutto in pochi secondi, ma Rolly la sua missione l'ha raggiunta, prima la promozione e poi la salvezza, che sembra alla portata in questa stagione.

Oggi è una giornata importante, intima per Rolando Bianchi, il suo compleanno, la famiglia, i ricordi del passato, la voglia di aggredire ancora la vita nel modo giusto, perchè a trent'anni i sogni ci sono ancora e si possono raggiungere. Auguri capitano, ovunque andrai, oggi, 15 febbraio, noi ti ricorderemo sempre.