Cronacaqui - Parla Belingheri: "In B resto solo per te. Vincerò la mia sfida"

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È bastato fare 35 chilometri due volte al mese per scoprirlo, per seguirlo da vicino. Tanto dista San Benedetto del Tronto da Ascoli. A percorrerli, in macchina, è stato Stefano Colantuono, romano de Roma che da anni vive in pianta stabile a San Benedetto. Durante il suo anno di inattività il neo-tecnico del Toro non ha perso tempo e ha seguito costantemente la serie cadetta, a caccia di nuovi talenti. Così ha “scoperto” Luca Belingheri, 26enne centrocampista bergamasco, in forza all’Ascoli, ma in procinto di passare al Toro. Nelle ultime ore, dice Radiomercato, si è inserito prepotentemente il Chievo. È lo stesso Luca, appena tornato dalle vacanze alle Mauritius, a confermarlo.

Ben avviata
«So che la trattativa con il Torino è ben avviata - dice il centrocampista ascolano - ma so anche che ci sono richieste per me dalla serie A, come quelle di Chievo e Cagliari. Però il Toro sta dimostrando di volermi più di tutti in assoluto. In serie B ci rimango solo per indossare il granata». «Conosco la piazza - continua Luca -, e so anche che è molto esigente, che ha una grande storia. Se la trattativa con il Toro dovesse andare in porto sarebbe per me una sfida tutta da vivere e da vincere». In maglia granata Belingheri potrebbe anche ritrovare vecchi amici: «A partire da Rolando Bianchi. Siamo cresciuti insieme nelle giovanili dell’Atalanta - racconta il centrocampista -. Poi siamo anche vicini di casa a Bergamo. Conosco bene anche Colombo (hanno giocato insieme all’AlbinoLeffe, ndr) e Amoruso».

La trattativa
Intanto, oggi a Milano, i dirigenti dell’Ascoli si incontreranno con quelli del Toro per trovare un’intesa: in ballo, senza soldi da investire, ci sono contropartite tecniche, Malonga e Moro in particolare. Dopodiché entrerà in campo l’agente del centrocampista, Giorgio Parretti.

Di Michele-Roma
Mentre il Bologna continua a corteggiare Sereni, la Roma è tornata, come nell’estate scorsa, a bussare per Di Michele. Il ds Pradè mette sul piatto Loria, ma i granata vorrebbero anche Cerci. Intanto, il Parma segue interessato l’evolversi della vicenda. Se non dovesse arrivare Di Natale, la dirigenza ducale è pronta a virare sull’ormai ex West Ham. Per quel che riguarda le voci di un possibile interessamento del Toro a Tavano, è arrivata lapidaria la smentita di Spinelli: «Resta a Livorno. Come potrei vendere l’idolo dei tifosi?».

Caso Rubin
Matteo Rubin è sempre più un caso in casa granata. In queste ore il mancino di Bassano del Grappa sta cambiando procuratore (da Carpeggiani a D’Amico) per restare in serie A. La scorsa settimana il terzino avrebbe potuto rinnovare ma non si è presentato all’appuntamento a Milano. Tra oggi e domani, infine, Toro e Chievo per parlare di Italiano, Bentivoglio, Saumel e Zanetti.

Paolo Casamassima