Pagellone, Bremer: un ragazzo che ha saputo aspettare il suo momento lavorando per migliorare

29.05.2019 20:20 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Gleison Bremer
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Gleison Bremer
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il Torino aveva scelto Lucas Verissimo, ma dopo un tira e molla parecchio lungo è arrivato lui, Bremer di due anni più giovane. Dopo una prima apparizione in Coppa Italia con il Cosenza subentrando a Izzo (23’ st) e una seconda alla prima di campionato con la Roma, sempre sostituendo Izzo (34’ st), è poi stato utilizzato  il 6 dicembre nell’altra partita di Coppa Italia con il Südtirol, giocata per intero, dopodiché più nulla fino al 28 aprile nella gara con il Milan subentrando a Parigini (95’) e poi nel derby di ritorno poiché Moretti era squalificato, con il Sassuolo sostituendo Baselli (89’) ed infine titolare nell’ultima partita con la Lazio lasciando il posto a Rincon (79’). Quando è stato in campo ha giocato senza commettere particolari errori, gli è sfuggito solo Cristiano Ronaldo che ha segnato, però, non si può per questo fargli pesare l’errore poiché CR7 è sfuggito al controllo di difensori molto, ma molto più esperi di lui. Sul fatto che sia un giovane promettete non ci sono dubbi poiché lo ha detto Mazzarri: “Devo fare i complimenti a Nitti, a Miggiano e a tutto il mio staff tecnico per Brenner perché chi lo ha visto giocare con la palla a livello difensivo era già bravo, ma per giocare a certi livelli era un po' timido con il destro e invece ora calcia anche di sinistro, faceva fatica a uscire con la palla di destro. In otto mesi, anche se sembra assurdo, questo ragazzo è stato encomiabile perché pur non giocando mai perché non gli davo spazio tutte le volte per mezz'ora o quaranta minuti alla fine di ogni allenamento con Nitti e Miggiano faceva esercizi di tecnica e chiedeva lui di farli. Con la Lazio ha dato una palla in verticale che sembrava Toninho Cerezo, non sto scherzando me lo ricorda un po' per le movenze, anche se gioca in un altro ruolo. Ha dato una palla incredibile che solo otto mesi fa se la sarebbe sognata. È una cosa che ho voluto dire perché sono contento, mi ha reso felice vedere un ragazzo serio. Questo è un giocatore che oggi ci dà grandi garanzie e ha solo 22 anni”. VOTO IN CAMPO: 6 PER L’IMPEGNO PROFUSO: 9