Ascoli in forma, ma Toro pronto al colpaccio

Squalificati a parte Castori può contare su tutti i suoi giocatori. Lerda alle prese con problemi di formazione convoca per la gara con l'Ascoli tre Primavera. Del Duca inespugnato dalla prima partita del girone di ritorno.
25.03.2011 14:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Ascoli in forma, ma Toro pronto al colpaccio
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© foto di Alberto Mariani

Lerda ci crede, è “carico a mille” come ripete sempre. Non importa se tra infortuni (Garofalo, De Vezze, Sgrigna e Iunco), la tonsillite di Pagano che ha messo ko il giocatore, la squalifica di Lazarevic e l’assenza giustificata di Cavanda per impegni con la nazionale non ha tutti gli uomini a disposizione e per la trasferta di Ascoli ha dovuto convocare tre ragazzi della Primavera: il difensore centrale Filippo Scaglia, l’esterno di centrocampo Umberto Miello e l’attaccante Gianmario Comi. Lui vuole tornare dal Del Duca con i tre punti perché “il nostro campionato può ancora cambiare se ritroviamo subito un minimo di serenità e di tranquillità. Dobbiamo mettere insieme una vittoria e subito dopo un’altra”. Il mister nella squadra ci crede e vuole che anche i suoi giocatori ne siano convinti: “Io credo in voi, credete in me: questa squadra merita ben altra classifica”.

L’Ascoli nonostante i cinque punti di penalizzazione (erano sei, ma uno dopo il ricorso è stato tolto) è una squadra solida, soprattutto in casa, infatti non perde da quattro turni - l’ultima sconfitta risale al quindici gennaio, prima partita del girone di ritorno, con il Grosseto – e finora solo altre due squadre l’hanno battuta, Cittadella e Livorno. Oltre a questo, Castori può contare su tutti i suoi giocatori, tranne gli squalificati Calderoni e Di Donato. La retroguardia granata dovrà fare particolare attenzione a Mendicino e Faisca, che negli ultimi incontri casalinghi sono andati rispettivamente tre e due volte a segno. All’andata la posta se l’aggiudicò il Toro grazie ai gol di Sgrigna e Iunco che ribaltarono il vantaggio iniziale dei marchigiani con Moretti, dopo appena due minuti di gioco. Questa volta i due matador non saranno della partita a causa di infortuni e preposti a fare gol dovrebbero essere Bianchi e Antenucci, salvo scelte tecniche differenti, provate in questi giorni in allenamento con la coppia d’attacco formata da Pellicori e Antenucci, che però saranno comunicate ai giocatori dal mister solo a ridosso della partita per “stare tutti sul pezzo” come dice sempre Lerda.

L’Ascoli ha la casacca bianconera, non è quella maglia bianconera, ma i tifosi sperano che questi colori risveglino comunque nei giocatori di Lerda lo spirito Toro che si è rivisto nel derby, ed era solo per beneficenza – il ricavato di 223.000 euro finanzierà il progetto di ricerca Eposs sulla sclerosi laterale amiotrofica – disputato mercoledì scorso. Lerda chiede ai suoi giocatori il massimo impegno: “Io ci metto la faccia, le responsabilità sono tutte mie, voi dovete essere liberi mentalmente e andare in campo a divorare l’erba: basta mangiare m…, non possiamo più permetterci brutte figure”. Il mister il suo lo ha fatto ora testa, cuore e gambe devono metterle i calciatori. Il risultato della gara con l’Ascoli sarà giudice supremo di questi uomini.