Balotelli al Torino? Già solo per lo stipendio sa di fake news

TUTTOmercatoWEB.com

Negli ultimi giorni è iniziata a circolare la voce che Mario Balotelli vuole tornare a giocare in Italia e che potrebbe accasarsi al Torino. La notizia ha subito aperto un grande dibattito fra i tifosi granata per lo più scettici per il rendimento altalenante e le tante bizze che negli anni hanno contraddistinto l’attuale attaccante del Nizza. Che Balotelli sia un giocatore di talento non si discute, così come da quando è approdato in Francia si sia rilanciato e anche abbia diminuito le intemperanze, ma che possa essere un giocatore adatto al Torino è tutto da stabilirsi.

Prima ancora di disquisire sul fatto che Balotelli sia o non sia l’attaccante idoneo a far tornare il Torino a disputare le coppe europee, nello specifico l’Europa League, c’è da dire che la possibilità che approdi in granata è se non zero quasi perché percepisce ben 450.000 euro lordi al mese che vuole dire 5,4 mln all’anno, come riportato dall’Équipe, quotidiano sportivo francese, in un articolo sui trenta giocatori più pagati della Ligue 1 pubblicato all’inizio dello scorso febbraio. Per la cronaca in questa speciale classifica Balotelli occupa il sedicesimo posto. Cairo pagherebbe mai un tale stipendio a un suo giocatore? Ovviamente assolutamente no. Se anche Balotelli pur di tornare a giocare in Italia accettasse di ridursi l’ingaggio di quanto potrebbe scendere? Di uno, forse due milioni di euro all’anno? Sarebbe comunque una cifra ben al di sopra dei parametri del Torino.

Qualcuno potrebbe pensare che se Balotelli arrivasse a parametro zero, come fece quando approdò all’Olympique Gymnaste Club de Nice-Côte d'Azur, il club granata risparmierebbe sul costo del cartellino e di conseguenza potrebbe destinare più soldi agli emolumenti per il giocatore. Mah, difficile, però, pensare che Cairo corra il rischio di dare a un giocatore tanti soldi e poi avere la fila di altri che chiedono l’aumento dello stipendio. E’ vero che se si vuole allestire una formazione che competa per il quinto posto, l’ultimo utile per accedere alla fase a gironi dell’Europa League, il monte ingaggi va aumentato poiché solo così si riesce ad avere giocatori di livello che facciano fare il famoso salto di qualità alla squadra, però, Cairo è disponibile a mettere in atto questo tipo di rivoluzione nella gestione finanziaria della società? Nel medio periodo i conti sarebbero comunque in attivo perché con il Torino in Europa League aumenterebbe la quota dei diritti televisivi, si aggiungerebbero i soldi dell’Uefa per la partecipazione alla coppa, s’incrementerebbero gli incassi al botteghino e si potrebbero trovare sponsor disposti a pagare di più stante la visibilità anche internazionale della squadra, quindi, i bilanci non subirebbero contraccolpi negativi. Fatte queste considerazioni, il Torino finora non ha mai intrapreso questo tipo di gestione economica e di conseguenza le voci di un possibile arrivo di Balotelli alle dipendenze di Mazzarri al momento sanno di fake news o se si vuole dirla in altri termini parafrasando una famosa frase di Fantozzi “Balotelli al Torino è una c… bufala pazzesca”.