Cairo: "Oggi metterei la clausola per Belotti a 150 milioni. Mihajlovic resta, sta facendo benissimo"

05.03.2017 18:19 di  Alex Bembi   vedi letture
Cairo: "Oggi metterei la clausola per Belotti a 150 milioni. Mihajlovic resta, sta facendo benissimo"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Torna davanti alle telecamere di Sky Calcio Show anche il Presidente Cairo, raggiante per il successo della sua squadra e soprattutto per il suo bomber che continua a segnare. Con lui, inevitabile parlare soprattutto del Gallo: "Abbiamo stabilito la clausola di Belotti ed è vero che saremmo obbligati a cederlo, all’estero, se lui fosse d’accordo a partire. Però in Italia ho ancora diritto di rifiutare tutte le offerte, oppure potrebbe essere il giocatore a non voler partire anche in caso di offerte estere da 100 milioni. Non credo si possa alzare la clausola al momento, abbiamo appena rinnovato. Quando è nata l’idea di inserirla nel suo contratto? Dopo la gara contro la Roma in casa, in cui fece gol anche il gallo e i suoi agenti mi chiesero un adeguamento di stipendio. Ebbi quel giorno la folgorazione di mettere la clausola, molto rilevante di 100 milioni. Intorno a quelle cifre hanno venduto gente come Pogba, Higuain e Bale. Iniziano ad essere forse un po’ pochi, ha ragione il mister. Io spero non arrivi nessuno con quei soldi in mano, me lo tengo volentieri per tutto il tempo che lui vorrà rimanere con noi. Intanto me lo godo, anzi tutto il popolo granata se lo gode oggi. Dovessi fissarla oggi la metterei a 150 milioni, purtroppo ormai è fatta, non possiamo fare ingaggi come i valori di borsa, dove ogni giorno cambiano le cifre. Comunque, lui è veramente un bomber eccezionale, come in occasione del primo gol, sull’errore del portiere lui è lì, nel posto giusto per insaccare".

Un paio di domande finiscono inevitabilmente per toccare il futuro del mister, Cairo risponde sicuro e snocciola numeri e cifre da almanacco del calcio vivente: "Mihajlovic rimane? Certo, come no. Ha un ingaggio con noi biennale e sta facendo bene. Dal 1984/85 nessun Toro tranne quello di Mondonico nel 91/92 che arrivò terzo, ha fatto meglio del Toro di mister Sinisa. Con lui ho anche un bellissimo rapporto personale, un bravo allenatore e una persona per bene. Vogliamo arrivare almeno ottavi? Beh più in alto si arriva in classifica meglio è, anche se avere una partita in meno di coppa Italia un po’ mi dispiace (sorride n.d.r.). Il derby prossimo venturo? È sempre una gara importante, dobbiamo arrivarci nella forma migliore. Stiamo tornando a macinare gioco e punti come si deve, quindi sono contento. Abbiamo più punti rispetto alla passata stagione, ma davanti purtroppo corrono. Forse potevamo buttare qualche punto in meno, soprattutto con i rigori sbagliati, ma alla fine sono soddisfatto e spero di continuare così. Il nostro attacco comunque è il quarto del campionato e il settimo migliore nella storia del Toro al livello di quello del Grande Torino del 1949/50. Mi sto documentando come vedete (ride n.d.r.)”.